ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01577

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 194 del 30/06/2009
Firmatari
Primo firmatario: FIORIO MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/06/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2009
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2009
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2009
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2009
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2009
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2009


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 30/06/2009
Stato iter:
01/07/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/07/2009
Resoconto FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 01/07/2009
Resoconto BUONFIGLIO ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 01/07/2009
Resoconto FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/07/2009

SVOLTO IL 01/07/2009

CONCLUSO IL 01/07/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-01577
presentata da
MASSIMO FIORIO
martedì 30 giugno 2009, seduta n.194

FIORIO, ZUCCHI, OLIVERIO, CUOMO, TRAPPOLINO, BRANDOLINI e MARCO CARRA. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

alla luce dell'insufficienza del quadro normativo comunitario precedente è apparso appropriato modificare radicalmente il regime applicabile al settore del vino per conseguire i seguenti obiettivi: migliorare la competitività dei produttori comunitari; rafforzare la notorietà dei vini comunitari di qualità come i migliori del mondo; recuperare vecchi mercati e conquistarne di nuovi all'interno della Comunità europea e nel mondo; istituire un regime vitivinicolo basato su regole chiare, semplici ed efficaci, che permettano di equilibrare la domanda e l'offerta; istituire un regime vitivinicolo in grado di salvaguardare le migliori tradizioni della produzione comunitaria, di rafforzare il tessuto sociale di molte zone rurali e di garantire che tutta la produzione sia realizzata nel rispetto e tutela dell'ambiente;

l'elaborazione del regolamento (CE) n. 479/2008 è stata preceduta da un processo di valutazione e di consultazione volto a individuare meglio le esigenze del settore vitivinicolo e di focalizzarsi su di esse;

per assicurare la piena integrazione tra l'organizzazione comune di mercato del vino e la normativa nazionale è necessario apportare specifiche integrazioni e modifiche alla normativa vigente in materia di vini a denominazione d'origine vitivinicola, ivi compresa la legge 10 febbraio 1992, n. 164;

le regole introdotte garantiscono la protezione dei nostri vini Doc, Docg e Igt, che transitano automaticamente nel nuovo registro comunitario delle Dop e delle Igp a partire dal 1o agosto 2009;

il nuovo sistema di classificazione, di protezione, di etichettatura e di controllo semplificato dovrà garantire una maggiore tutela del consumatore e una trasparenza tra i produttori;

per consentire alle imprese vitivinicole di adeguarsi con gradualità alla nuova Ocm, facendo salve alcune pratiche tradizionali, sono state previste alcune deroghe e norme transitorie; in particolare è consentita la produzione dei vini Igp fuori zona fino al 31 dicembre 2012, a condizione che sia previsto nei disciplinari di produzione o dalla normativa nazionale; è stato inoltre accordato un periodo transitorio per l'esame delle domande di nuovi riconoscimenti Dop e Igp con le preesistenti procedure nazionali fino al 31 dicembre 2011, purché siano presentate entro fine luglio 2009;

le nuove norme saranno applicabili ai prodotti della vendemmia 2009/2010;

le modifiche del quadro normativo, se non sufficientemente governate, rischiano di compromettere il futuro del sistema vitivinicolo italiano, di pregiudicare la capacità produttiva e la competitività di molte aziende che in questi anni sono cresciute per qualità ed innovazione;

al fine di addivenire ad una piena comprensione delle modifiche che avverranno in questo comparto economico così importante per il nostro paese, è necessario coinvolgere le competenti Commissioni parlamentari e, in particolare, la XIII Commissione della Camera, che potrebbe avviare una audizione tra tutti i soggetti protagonisti del settore permettendo loro di esprimere la propria posizione e quindi contribuire alla definizione di un quadro normativo nazionale condiviso -:

quali siano le linee di modifica della legge n. 164 del 1992, alla luce dei princìpi introdotti dal regolamento CE n. 479/2008 e delle competenze nazionali, nonché delle indicazioni riportate in premessa.
(5-01577)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1992 0164

EUROVOC :

miglioramento della produzione

politica agricola comune

produzione comunitaria

regolamento CE

vinificazione

viticoltura