CONTENTO, RAISI, VERSACE e LANDOLFI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
in un articolo apparso sul quotidiano economico Il Sole 24 ore del 13 giugno 2009, dal titolo «In azienda la beffa della doppia bolletta», veniva rappresentata la situazione paradossale di molte piccole imprese che si sono viste recapitare una «seconda bolletta» conseguente alla modifica del sistema tariffario della fornitura di energia elettrica passato dal vecchio modello tradizionale alla determinazione conseguente al consumo per fasce orarie giornaliere;
in sostanza, la più recente modalità di computo della tariffa, avrebbe finito per arrecare grave pregiudizio a quelle imprese che, probabilmente non bene a conoscenza del nuovo sistema, si sono trovate a passare dal «mercato vincolato» a quello libero;
l'articolo, tra l'altro, sembra evidenziare come questo passaggio sia avvenuto, in qualche caso, automaticamente o sulla base di una banale risposta data telefonicamente ad un operatore di un «centro chiamate»;
tra l'altro le preoccupazioni aumentano con riferimento alla fase di sperimentazione avviata per le nuove tariffe applicabili ai nuclei familiari a partire dal 2009, le quali prevederanno, anche in tal caso, un sistema regolato sulla base di fasce orarie;
dal momento che tali fasce orarie, eccezion fatta per i giorni festivi sembrano applicare i prezzi maggiori ai consumi che si svolgono durante il giorno e quelli meno onerosi nella fascia notturna, vi è motivo di temere che l'effetto possa aggravare i bilanci delle piccole imprese e delle famiglie italiane proprio in un momento non facile del Paese -:
se sia al corrente della denuncia che si ricava dalla lettura dell'articolo citato e se la stessa risulti fondata sulla base delle informazioni disponibili;
se e quali simulazioni risultino effettuate e da chi allo scopo di valutare gli effetti, per le piccole imprese e per le famiglie, conseguenti alla nuova disciplina tariffaria;
sulla base di quali criteri e di quali ragioni le modalità del nuovo sistema tariffario applichino le tariffe più costose nell'arco giornaliero e quelle meno onerose durante il periodo notturno;
come risultino suddivisi, sulla base delle fasce orarie del nuovo sistema, i consumi relativi all'anno 2008 e ai primi mesi del 2009 e quali conseguenze avrebbe determinato, in tema di maggiori o minori introiti, l'applicazione delle nuove tariffe al volume dei consumi svolti secondo ciascuna fascia di competenza.
(5-01529)