ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01472

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 183 del 27/05/2009
Firmatari
Primo firmatario: CECCUZZI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/05/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2009
NANNICINI ROLANDO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 27/05/2009
Stato iter:
09/07/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/07/2009
Resoconto GIRO FRANCESCO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
 
REPLICA 09/07/2009
Resoconto CECCUZZI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/05/2009

DISCUSSIONE IL 09/07/2009

SVOLTO IL 09/07/2009

CONCLUSO IL 09/07/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01472
presentata da
FRANCO CECCUZZI
mercoledì 27 maggio 2009, seduta n.183

CECCUZZI, CENNI e NANNICINI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:


l'edificio Podere Molinaccio, con decreto del Direttore Regionale per i Beni culturali e Paesaggistici della Toscana datato 3 aprile 2006, è stato dichiarato bene di interesse particolarmente importante ai sensi dell'articolo 10, comma 3, lettera a), del Codice dei Beni Culturali e sottoposto alle prescritte disposizioni di tutela;

in data 23 marzo 2009 è stata presentata una interrogazione a risposta in Commissione al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, a prima firma Franco Ceccuzzi, circa l'esito di una richiesta di vincolo avviato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Siena e Grosseto da apporre al terreno adiacente al «Podere Molinaccio», nel Comune di Torrita di Siena (provincia di Siena). Tale secondo vincolo insiste sul tracciato della variante all'attuale strada provinciale 326 determinante per la realizzazione dell'infrastruttura viaria nei tempi stabiliti;

tale infrastruttura viaria rappresenta uno strumento indispensabile per promuovere la mobilità della Zona della Val di Chiana (che interessa le provincie di Siena ed Arezzo) e di superare molte criticità della rete viaria interregionale deviando i flussi di traffico da molti centri abitati, promuovendo i collegamenti locali con l'autostrada A1 con l'E78 Fano-Grosseto e favorendo il transito verso il Plesso Ospedaliero in località Nottola (nel comune di Montepulciano): un centro sanitario di primo livello moderno e funzionale, che ha sostituito ed accorpato sei ospedali presenti nei territori limitrofi;

se il Ministero scegliesse di apporre il vincolo al terreno circostante «Podere Molinaccio», i lavori della variante alla 326 verrebbero di fatto bloccati, causando anche contenziosi fra la pubblica amministrazione e le ditte appaltanti, perdendo finanziamenti pubblici e privati ed impedendo di fatto lo sviluppo sociale, economico, produttivo ed occupazionale di un vasto territorio;

il Governo ha più volte ribadito l'importanza dell'ammodernamento infrastrutturale del paese quale volano insostituibile per il rilancio complessivo dello sviluppo economico e sociale e condannato, in numerose occasioni, gli eccessivi impedimenti ed i contenziosi infondati avanzati da privati come cattivi esempi di egoismi individuali e di intralci procedurali, che hanno rallentato per decenni la realizzazione di infrastrutture del nostro paese relegandolo ad una posizione arretrata rispetto al resto d'Europa;

in data giovedì 21 maggio 2009 il Ministero dei beni culturali ha risposto alla interrogazione presentata dall'onorevole Franco Ceccuzzi. Nel testo si evidenziava come «la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana, in considerazione della complessità e delicatezza della vicenda nonché dei pareri resi dal locale Comitato Regionale di coordinamento, ha ritenuto necessario investire della problematica la competente Direzione Generale, per le valutazioni e le indicazioni sul caso, ed il Comitato Tecnico Scientifico per i beni architettonici e paesaggistici del Ministero a cui è stato richiesto uno specifico parere di supporto all'adozione del provvedimento conclusivo»;

la risposta del Ministero evidenziava inoltre che «il citato Comitato Tecnico scientifico, riunitosi in data 23 febbraio 2009, ha ritenuto necessario acquisire ulteriori elementi di approfondimento sulla scorta dei quali emetterà il parere che verrà reso nella seduta che si terrà in data 21 maggio 2009 e sul tenore del quale si potrà definire il procedimento in atto» -:

quale parere, rispetto al procedimento in atto, sia stato emesso del sopracitato Comitato Tecnico scientifico e quale sia, in ogni caso, l'orientamento del Governo e del ministero competente rispetto alle problematiche che ostacolano la realizzazione di questa importante infrastruttura e la cantierabilità di un'opera del valore di 38 milioni di euro;

quali iniziative urgenti intenda intraprendere per sbloccare, in tempi brevi, la vicenda e permettere, anche in presenza del vincolo al terreno adiacente all'edificio, la completa e rapida realizzazione della infrastruttura viaria. (5-01472)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

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