FRASSINETTI e BARANI. -
Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
in Italia circa 9 milioni di persone usano farmaci omeopatici spendendo ogni anno più di 300 milioni di euro, e oltre 20.000 medici li prescrivono;
le linee guida relative alla registrazione di farmaci omeopatici sono definite da una procedura «semplificata», stabilita dall'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e devono essere pubblicate in Gazzetta Ufficiale;
ad oggi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di tali atti, espressamente richiesta dalla legge n. 219 del 2006, non è stata ancora disposta;
gli addetti del settore operanti in Italia sono costretti ad agire all'interno di un quadro normativo alquanto incerto e carente e ciò a discapito dello sviluppo della ricerca di settore e della formazione dei professionisti operanti in tale ambito;
tra l'altro, la mancata applicazione di questa norma è causa di un danno gravissimo per tutto il settore produttivo che, va ricordato, rappresenta il terzo mercato in Europa dopo Francia e Germania e che versa allo Stato Italiano tra Irpef, Irap, Iva ed altre imposte oltre 50 milioni di euro ogni anno;
la mancata applicazione della norma rappresenta altresì un grave limite per tutte le aziende del settore nel creare nuovi posti di lavoro, nel poter sviluppare all'estero il nostro mercato (poiché all'estero chiedono le autorizzazioni del nostro Paese che, appunto, mancano) e soprattutto, cosa estremamente grave si frena il motore della ricerca scientifica creando un danno irreparabile alla salute dei singoli cittadini oltre che alla loro libertà;
una tale situazione è ormai insostenibile e vi è la necessità di adeguare il quadro legislativo nazionale a quelle che sono le reali esigenze dei nostri cittadini, ottemperando, oltremodo, agli impegni che l'Unione Europea, con la direttiva (Dir. n. 2003/94) recepita dal decreto legislativo n. 219 del 2006, ci ha imposto -:
se il Ministro interrogato intenda verificare quali siano le ragioni che impediscono ad AIFA di procedere alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del modello di registrazione «semplificato» relativo alle specialità medicinali omeopatiche e intervenire con la massima prontezza e decisione al fine di porre termine al quadro di incertezza normativo descritto in premessa.
(5-01454)