ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01434

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 179 del 19/05/2009
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 19/05/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA' 19/05/2009


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/05/2009
Stato iter:
20/05/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/05/2009
Resoconto CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 20/05/2009
Resoconto BUONFIGLIO ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 20/05/2009
Resoconto CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/05/2009

SVOLTO IL 20/05/2009

CONCLUSO IL 20/05/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-01434
presentata da
BASILIO CATANOSO
martedì 19 maggio 2009, seduta n.179

CATANOSO e BECCALOSSI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

con decreto ministeriale 26 luglio 1995 nasce l'attrezzo di pesca denominato «ferrettara», appartenente al genus delle «reti da posta derivanti»;

con decreto ministeriale 14 ottobre 1998 vengono stabilite le modalità tecniche di utilizzazione dell'attrezzo denominato «ferrettara»;

il decreto ministeriale 16 aprile 2003 statuiva la dismissione della rete di posta derivante e autorizzava, al fine di proseguire l'attività di pesca, l'attrezzo di posta e la ferrettara;

a giudizio degli interroganti questi attrezzi sono, ad oggi, inutilizzabili o inefficaci in quanto, considerate le limitazioni imposte dal decreto ministeriale 24 maggio 2006, la nostra marineria è destinata al fallimento commerciale in quanto non riesce a produrre alcun reddito, nemmeno quello di sopravvivenza;

una soluzione al problema di sopravvivenza della nostra marineria potrebbe essere, a giudizio degli interroganti, quello di rivedere, in termini di interpretazione autentica, l'esatta portata del decreto-legge n.59 del 2008 che specifichi che l'uso dell'attrezzo possa essere consentito ad una distanza dalla costa pari alla limitazione che il mezzo nautico e la licenza implicano;

un segnale rivolto alla nostra marineria potrebbe essere quello di consentire, sia pure in via accidentale, la pesca delle specie ittiche come l'alalunga di cui all'Allegato VIII del Regolamento (CE)894/97 così come novellato dal Regolamento (CE)1239/98;

un ulteriore segnale alla nostra marineria, a giudizio degli interroganti, potrebbe essere, inoltre, quello di consentire l'imbarco di un pezzo di rete soprattutto a quelle imbarcazioni oltre le 10 tonnellate di stazza, pari tino al 30 per cento della lunghezza dell'attrezzo al solo fine di consentire le riparazioni d'urgenza dello stesso -:

quali provvedimenti intenda adottare per venire incontro alle legittime esigenze e richieste della marineria italiana esposte in premessa.(5-01434)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0059

EUROVOC :

controllo della pesca

industria della pesca

nave

politica comune della pesca

regolamentazione della pesca

regolamento CE

rete da pesca

specie marina