CAPITANIO SANTOLINI e CIOCCHETTI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
i presidi incaricati sono dirigenti scolastici che prima di ottenere l'incarico di Presidenza hanno operato per anni come vice presidi, collaboratori vicari, componenti delle Giunte Esecutive, dei Consigli scolastici Distrettuali acquisendo anno dopo anno la stima e la fiducia di genitori e colleghi espressa attraverso la loro rielezione;
molti di loro una volta ricevuto l'incarico hanno lavorato su sedi disagiate da un punto di vista logistico, organizzativo e su sedi difficili sia per le distanze che per la complessità territoriale e sono stati rinominati ricoprendo la stessa mansione per diversi anni consecutivi;
l'ultimo concorso riservato a presidi incaricati è stato bandito nel 2006 e metteva a disposizione di coloro che avessero almeno un'annualità di servizio su incarico dirigenziale, appena 1.458 posti per l'immissione in ruolo a fronte di circa 3.200 dirigenti incaricati presenti all'epoca sul territorio italiano;
la legge n. 296 del 2006 (Finanziaria 2007) prevede ai commi 619 e 605 la nomina dei vincitori del precedente concorso ordinario su posti vacanti e degli idonei del Concorso Riservato indetto con decreto ministeriale del 3 ottobre 2006 «su posti vacanti e disponibili relativi agli anni 2007/2008, 2008/2009 e 2009/2010»;
pertanto dopo due anni di precedenza data ai candidati del Concorso Ordinario nella sequenza delle nomine si dovrebbe disporre, come previsto dalla legge n. 296 del 2006 la precedenza di nomina per l'anno scolastico 2009/2010 agli idonei del Concorso Riservato;
la direttiva ministeriale n. 33 del 17 marzo 2009 prescrive l'immissione in ruolo di tutti i vincitori di concorsi che entreranno in turno di nomina ai sensi dei commi 605 e 619 dell'articolo 1 della legge n. 296 del 2006 secondo i criteri stabiliti con Circolare Ministeriale n. 40 del 26 aprile 2007 fino all'esaurimento delle graduatorie;
la suddetta direttiva stabilisce inoltre la riconferma agli incarichi di presidenza per gli eventuali idonei al concorso, che già inclusi nelle graduatorie per la conferma degli incarichi 2008/2009 non possano conseguire la nomina per mancanza di posti vacanti e disponibili; a seguito di un'eventuale riduzione di tali posti vacanti e disponibili e di eventuali perdenti posto dovrebbero essere riconfermati perché inclusi in graduatoria, e assegnati presso una scuola di altro settore formativo della stessa provincia;
va considerata inoltre la difficoltà di tali presidi che per conservare l'incarico cambiano provincia o settore formativo mettendo ogni volta in gioco le proprie qualità manageriali in territori e settori sempre nuovi e sconosciuti;
infine, va sottolineato che l'assunzione a tempo indeterminato di tali presidi non comporterebbe oneri aggiuntivi per lo Stato, giacché gli stessi prestano già servizio e sono retribuiti in qualità di presidi incaricati -:
quali misure il Governo intenda prendere al fine di esaminare la situazione dei presidi incaricati che non entreranno in ruolo nemmeno nel prossimo anno scolastico 2009/2010 su posti vacanti e disponibili, consentendo di accelerare la loro nomina effettiva e permettendo loro di conquistare il posto che da anni gli compete.
(5-01298)