ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01251

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 158 del 02/04/2009
Abbinamenti
Atto 5/01160 abbinato in data 06/05/2009
Firmatari
Primo firmatario: CAPITANIO SANTOLINI LUISA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 02/04/2009


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 02/04/2009
Stato iter:
06/05/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/05/2009
Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 06/05/2009
Resoconto CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/04/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/05/2009

DISCUSSIONE IL 06/05/2009

SVOLTO IL 06/05/2009

CONCLUSO IL 06/05/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01251
presentata da
LUISA CAPITANIO SANTOLINI
giovedì 2 aprile 2009, seduta n.158

CAPITANIO SANTOLINI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

i cittadini moldavi che vogliono fare richiesta di un visto per l'Italia sono costretti a prendere appuntamento con l'ambasciata italiana di Chisinau utilizzando un call center che costa circa 2,3 euro al minuto;

questi call center sono affidati in genere a società locali o esterne che lasciano in attesa l'utente per vari minuti, anche 30 minuti, per poi nella maggior parte dei casi invitare a richiamare;

si deve tener presente che lo stipendio medio di un cittadino moldavo è di 100 euro mensili;

durante il periodo estivo, quando le chiamate sono più numerose, il cittadino si vede addebitare un costo che si aggira intorno ai trenta euro prima di ottenere un appuntamento;

tutto ciò contravvenendo alle indicazioni del sottosegretario agli Affari Esteri che nella scorsa legislatura aveva risposto ad una interrogazione parlamentare su questo argomento sottolineando il fatto che il ricorso al call center non è obbligatorio per cui all'utente è sempre lasciata la possibilità di rivolgersi direttamente alla rappresentanza diplomatica con modalità meno costose e dispendiose quali email e fax -:

quali siano i criteri che hanno portato alla scelta di un costo così elevato;

con quali modalità siano stati affidati i servizi di call center dalle ambasciate italiane e in particolare da parte dell'ambasciata moldava. (5-01251)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

ambasciata

ammissione di stranieri

cittadino della Comunita'

rappresentanza diplomatica