ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01233

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 155 del 30/03/2009
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/03/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2009
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2009
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2009
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2009
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 30/03/2009
Stato iter:
24/06/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/06/2009
Resoconto MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 24/06/2009
Resoconto ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/03/2009

DISCUSSIONE IL 24/06/2009

SVOLTO IL 24/06/2009

CONCLUSO IL 24/06/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01233
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
lunedì 30 marzo 2009, seduta n.155

ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

in un articolo apparso oggi (27 marzo 2008) sul Corriere della Sera a firma Alessandra Mangiarotti risulta che le vittime dell'amianto, tra i 3.000 e 4.000 l'anno, non sono più solo ex lavoratori del settore ma, in tre casi su dieci, persone venute in contatto con l'amianto nell'ambiente, anche in casa, quindi per ragioni extraprofessionali;

degli oltre tre milioni e 700 mila tonnellate di amianto lavorati dal Dopoguerra, il 70 per cento è stato impiegato infatti nell'edilizia;

secondo il presidente dell'Associazione italiana esposti all'amianto Fulvio Aurora il numero totale delle vittime ogni anno sia tre volte quello delle morti bianche;

in particolare secondo uno studio dell'ospedale Montaldi di Napoli, un record di vittime da esposizione ambientale si registra nelle aree dell'emergenza rifiuti: lì le persone colpite da mesotelioma sono aumentate del 50 per cento in cinque anni. Più di nove su dieci non avevano mai lavorato in fabbrica;

in Italia l'amianto è stato messo al bando nel '92 ma ancora ne esistono migliaia di tonnellate: se ne stimano 23 milioni;

nonostante la legge 257 abbia imposto alle regioni un censimento, innanzitutto dell'amianto friabile, il più pericoloso ad oggi, dopo 17 anni quattro regioni sono ancora inadempienti: Calabria, Lazio, Sicilia e Provincia autonoma di Trento non hanno ancora consegnato alcun dato al Ministero dell'ambiente, e della tutela del territorio e del mare e la mappatura e ben lontana dall'essere realizzata;

nonostante la legge abbia imposto una conferenza all'anno, dal 1992 ne è stata fatta solo una;

esclusi i fondi per il Programma nazionale bonifiche, il ministero dell'ambiente nel 2001 ha stanziato 9 milioni per ulteriori risanamenti e per una mappatura completa mentre altri 5 milioni erano stati previsti dalla Finanziaria 2008, poi però annullata -:

se confermino i dati riportati nel citato articolo del Corriere della Sera, quali spiegazioni diano di un simile degrado e quali provvedimenti intendano adottare per risolvere questa situazione;

in particolare quali provvedimenti intendano assumere per realizzare con la massima urgenza un censimento nazionale dell'amianto e con quali risorse;

se non ritengano, in vista della predisposizione di un piano straordinario per l'edilizia, che la bonifica dell'amianto negli edifici sia un obiettivo da perseguire attraverso l'elaborazione di un vero e proprio piano per la rottamazione edilizia essendo stato questo materiale utilizzato prevalentemente nell'edilizia post bellica priva di qualità;

quali iniziative di informazione intendano adottare per far conoscere ai cittadini la dimensione del problema e gli strumenti a loro disposizione per la bonifica da amianto;

quali iniziative intendano assumere per semplificare, da un punto di vista burocratico e finanziario, tale bonifica. (5-01233)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1992 0257

EUROVOC :

amianto

gestione dei rifiuti

industria edile

materiali da costruzione

mortalita'

sanita' del lavoro

sicurezza del lavoro

sostanza pericolosa

vittima