ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01223

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 153 del 26/03/2009
Firmatari
Primo firmatario: SIRAGUSA ALESSANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/03/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2009
SAMPERI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/03/2009
Stato iter:
02/07/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/07/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 02/07/2009
Resoconto SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/03/2009

DISCUSSIONE IL 02/07/2009

SVOLTO IL 02/07/2009

CONCLUSO IL 02/07/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01223
presentata da
ALESSANDRA SIRAGUSA
giovedì 26 marzo 2009, seduta n.153

SIRAGUSA, CARDINALE e SAMPERI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

il 4 febbraio 2009, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata presentata dall'onorevole Ghizzoni ed altri (atto Camera 3-00350), dichiarava «oggi non si può affermare che vi sia stata una diminuzione delle risorse sul funzionamento e sui servizi, al contrario queste sono state accresciute»;

il 23 marzo 2009 si è tenuto un incontro tra i sindacati scuola e il Miur sul prossimo decreto interministeriale per gli organici 2009-2010 nella scuola;

in base a quanto reso noto dagli organi di stampa, il decreto di cui sopra conferma integralmente i tagli previsti dalla manovra finanziaria: meno 9.968 posti nella primaria, 15.542 nella scuola di primo grado, 11.347 nella scuola secondaria, meno 245 dirigenti scolastici;

per quanto riguarda i docenti di sostegno il numero rimane sostanzialmente quello dell'anno scolastico in corso (circa 90.500 unità);

in totale saranno 42 mila i posti di docente che dovranno essere tagliati dall'organico: 37 mila se ne andranno subito dall'organico di diritto e i restanti 5.000 tra qualche mese in organico di fatto;

nella stessa riunione sono stati forniti i dati delle previsioni degli alunni: nella scuola primaria è previsto un aumento di 4 mila unità, nella secondaria di primo grado ci saranno 10.500 studenti in più, mentre nella secondaria di secondo grado continua la flessione demografica con un meno 26.700;

le regioni del Sud sono drammaticamente colpite: il 40 per cento dei tagli si realizzerà in quattro regioni, Campania, Puglia, Sicilia e Calabria colpendo soprattutto chi già oggi è maggiormente privato di risorse rispetto ad altri. E questo comporterà un inevitabile peggioramento della qualità dell'istruzione e del diritto allo studio delle aree del Paese che già oggi soffrono di una grave mancanza di risorse;

secondo quanto pubblicato da Italia Oggi il 24 marzo 2009, «tenendo conto di tutti i gradi di scuola, questo il bollettino di guerra degli organici: le perdite maggiori le avranno la Campania (-5645) e la Sicilia (-5020)»;

le regioni del sud, dove è più consistente l'orario normale, perderanno più docenti anche a causa dell'introduzione del maestro unico al posto del modulo di tre insegnanti su due classi;

nel dettaglio la Sicilia subirà il seguente taglio all'organico di diritto per presidi e docenti: 23 dirigenti scolastici; 1491 docenti di scuola primaria; 2068 docenti di scuola secondaria di I grado; 1438 docenti di scuola secondaria di II grado;

è necessario che la definizione degli organici 2009-2010: rispetti e garantisca le scelte delle famiglie in particolare per quanto riguarda il tempo scuola (30 ore e tempo pieno nella scuola primaria);

riconosca la piena autonomia didattica e organizzativa, come del resto prevista dal decreto del Presidente della Repubblica n. 275 del 1999;

garantisca i modelli orari e organizzativi esistenti nelle classi successive alla prima della scuola primaria e nel tempo prolungato della media;

in Sicilia si registra un vero «boom» di richieste per il tempo pieno per la scuola elementare (40 ore settimanali comprensive di mensa);

secondo i calcoli della Flc Cgil sarebbero 18 mila le richieste di iscrizione alle elementari con inserimento nelle classi a tempo pieno arrivate in Sicilia per l'anno scolastico 2009-2010 -:

se il Ministro intenda accogliere, come promesso, le richieste dei genitori che hanno iscritto i loro figli al primo anno di scuola elementare chiedendo il tempo scuola di 27, 30 e 40 ore;

se i tagli previsti per la Sicilia corrispondano a quanto pubblicato in questi giorni sulla stampa;

in caso positivo, come intenda far fronte agli impegni assunti pubblicamente con i genitori che anche in Sicilia hanno fatto richiesta di tempo pieno o di 30 ore settimanali. (5-01223)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SICILIA

EUROVOC :

alunno

insegnante

isola

istituto di istruzione

istruzione

istruzione primaria

istruzione secondaria

lavoro a tempo pieno

qualita' dell'insegnamento

soppressione di posti di lavoro