ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01109

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 144 del 11/03/2009
Firmatari
Primo firmatario: MARIANI RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/03/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 11/03/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 11/03/2009
Stato iter:
30/04/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/04/2009
Resoconto MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 30/04/2009
Resoconto BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/03/2009

DISCUSSIONE IL 30/04/2009

SVOLTO IL 30/04/2009

CONCLUSO IL 30/04/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01109
presentata da
RAFFAELLA MARIANI
mercoledì 11 marzo 2009, seduta n.144

MARIANI, BRATTI, BRAGA, REALACCI e MARGIOTTA. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:




la legge n. 61 del 1994 all'articolo 1 attribuiva all'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente (ANPA) «il compito della raccolta sistematica, anche informatizzata e della integrale pubblicazione di tutti i dati sulla situazione ambientale, anche attraverso la realizzazione del sistema informativo e di monitoraggio ambientale in raccordo con i Servizi tecnici nazionali; la elaborazione di dati e di informazioni di interesse ambientale, la diffusione dei dati sullo stato dell'ambiente, la elaborazione, verifica e promozione di programmi di divulgazione e formazione in materia ambientale»;



l'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT) istituita dall'articolo 38 del decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999, nata dalla fusione tra ANPA ed il Dipartimento per i servizi tecnici nazionali della Presidenza del Consiglio dei ministri, secondo il dettato normativo contenuto nel decreto del Presidente della Repubblica n. 207 dell'8 agosto 2002 riprendeva le funzioni istituzionali dell'ANPA in tema di raccolta e diffusione dei dati ambientali;


nell'ambito dei propri compiti istituzionali l'ANPA prima e successivamente l'APAT avevano quindi avviato la pubblicazione dell'Annuario dei dati ambientali e del Rapporto rifiuti che costituiscono un punto di riferimento nel panorama degli strumenti di informazione ambientale, frutto dell'attività sinergica del sistema delle agenzie per l'ambiente;



l'Annuario dei dati ambientali e il Rapporto rifiuti vengono utilizzati a livello nazionale per la pianificazione delle politiche ambientali e per la comunicazione delle principali problematiche legate all'utilizzo delle risorse ambientali e alla gestione dei rifiuti;



la base informativa dell'annuario e del rapporto rifiuti viene aggiornata annualmente anche grazie alla messa a punto di nuovi strumenti di acquisizione dati e di meccanismi di reporting ambientale;


l'articolo 28, comma 1, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 133 del 2008, recante «disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», al fine di garantire la razionalizzazione delle strutture tecniche statali, ha istituito l'ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale);


l'articolo 28, comma 2, del succitato decreto-legge, ha attribuito all'ISPRA le funzioni, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale dell'APAT, dell'INFS e dell'ICRAM, i quali sono soppressi a decorrere dalla data di insediamento dei commissari di cui al comma 5 del medesimo articolo;



l'articolo 28, comma 4, del citato decreto-legge n. 112 del 2008, ha disposto che la denominazione «Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale», sostituisce ad ogni effetto ed ovunque presente le denominazioni APAT, INFS ed ICRAM;



l'ISPRA in forza delle suddette norme continua a svolgere le funzioni, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici di cui all'articolo 38 del decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999 e successive modificazioni, dell'istituto nazionale per la fauna selvatica di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 e successive modificazioni, e dell'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare di cui all'articolo 1-bis del decreto-legge 4 dicembre 1993, n. 496, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 gennaio 1994, n. 61 -:




se il Ministro interrogato sia a conoscenza del fatto che, ad oggi, marzo 2009, l'Annuario dei dati ambientali 2009 e il Rapporto rifiuti 2009 non sono stati ancora pubblicati, pur essendo stati raccolti da ISPRA tutti i dati relativi agli indicatori considerati attraverso l'attivazione di regioni, agenzie regionali per l'ambiente ed osservatori regionali e nazionali;



se il Ministro intenda chiarire le motivazioni della mancata pubblicazione dell'Annuario dei dati ambientali 2009 e il Rapporto rifiuti 2009;



se gli organi commissariali dell'ISPRA, alla luce dell'utilità dell'Annuario dei dati ambientali e del Rapporto rifiuti per la programmazione e lo sviluppo delle politiche ambientali nel nostro Paese, intendano impegnarsi a mantenerne la pubblicazione annuale. (5-01109)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PROTEZIONE E LA RICERCA AMBIENTALE (ISPRA)

EUROVOC :

annuario

gestione dei rifiuti

pubblicazione

rapporto

ricerca sull'ambiente

statistica ambientale