ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 132 del 12/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: GHIZZONI MANUELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009
BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 12/02/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 12/02/2009
Stato iter:
17/06/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/06/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 17/06/2009
Resoconto GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/02/2009

DISCUSSIONE IL 17/06/2009

SVOLTO IL 17/06/2009

CONCLUSO IL 17/06/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01003
presentata da
MANUELA GHIZZONI
giovedì 12 febbraio 2009, seduta n.132

GHIZZONI, DE PASQUALE, COSCIA, DE TORRE, SIRAGUSA, PES, ROSSA, ANTONINO RUSSO, PICIERNO, MAZZARELLA, LEVI, GINEFRA, LOLLI, DE BIASI e BACHELET. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

l'8 febbraio 2009 la trasmissione Presa diretta, andata in onda su Rai tre, ha denunciato, con riferimenti circostanziati e supportati da testimonianze, la realtà di istituti privati e/o paritari che sono vere e proprie «fabbriche di diplomi», dove basta pagare alcune migliaia di euro per ottenere un titolo di studio;

inoltre, si è appresa la realtà di un gran numero di docenti precari che, pur di accumulare il punteggio necessario a mantenere un buon posto in graduatoria, accetta il compromesso di insegnare presso tali istituti privati senza percepire nessuna retribuzione, svilendo del tutto il proprio ruolo di insegnante;

inoltre, un articolo apparso sul quotidiano La Repubblica, il giorno dopo l'inchiesta di Rai tre, testimonia ulteriormente tale tragica realtà: «gli insegnanti entrano in una giungla dove si lavora gratis, la busta paga c'è ma la retribuzione è pari a zero... "Fabbriche di schiavi" costretti ad accumulare punti per non perdere il posto in graduatoria (...). Un sistema che non viene alla luce perché non è nell'interesse di nessuno denunciarlo (...)»;

tutto questo nonostante la nostra Costituzione sancisca il diritto allo studio di ogni cittadino e cittadina;

ai singoli deve essere garantito l'accesso a strutture idonee e di eccellenza per la propria formazione ed istruzione, al fine di diventare pienamente consapevoli, protagonisti e partecipi nella costruzione della propria Nazione -:

se al Ministro interrogato risulti che in Italia vi siano Istituti privati e paritari che assumono insegnanti precari con stipendi irrisori o addirittura nulli, e che, dietro un lauto compenso da parte delle famiglie, assicurino il rilascio di un diploma in assenza di frequenza degli studenti e senza che gli stessi affrontino un regolare corso di studi e serie prove di verifica di quanto appreso via via durante l'anno scolastico;

se il Ministro interrogato non ritenga necessario ed urgente disporre una approfondita e puntuale ispezione in tutta Italia al fine di individuare detti Istituti scolastici e quali provvedimenti sanzionatori intenda assumere per debellare una così deleteria realtà che non solo scredita la scuola tutta ma danneggia e truffa famiglie, alunni e docenti oltre che il Paese stesso, privando di istruzione ragazze e ragazzi, con questo violando, di fatto, la nostra Carta Costituzionale. (5-01003)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

alunno

costituzione

diploma

insegnante

istruzione

retribuzione del lavoro