ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00999

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 132 del 12/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: MISITI AURELIO SALVATORE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 12/02/2009


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/02/2009
Stato iter:
12/03/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/03/2009
Resoconto REINA GIUSEPPE MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 12/03/2009
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/02/2009

DISCUSSIONE IL 12/03/2009

SVOLTO IL 12/03/2009

CONCLUSO IL 12/03/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-00999
presentata da
AURELIO SALVATORE MISITI
giovedì 12 febbraio 2009, seduta n.132

MISITI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

lo Stato Italiano ha stabilito, con legge n. 285 del 1998 e successiva legge n. 40 del 1999, un contributo a favore delle imprese di autotrasporto di merci italiane e comunitarie, nella forma di un rimborso finalizzato a ridurre l'onere costituito dai pedaggi autostradali. Il rimborso, riconosciuto al raggiungimento di una soglia minima di pedaggi pari € 51.646,00, importo difficilmente raggiungibile da una singola impresa, ha fatto si che le imprese si consorziassero al fine di ottenere i benefici previsti dalla legge;

detti Consorzi, oggi operano attraverso delle convenzioni distinte con la società Autostrade per l'Italia s.p.a (di seguito indicata con ASPI). L'attuale convenzione prevede che il post-pagamento dei pedaggi, utilizzando il servizio di Telepass, sia garantito da ciascun Consorzio tramite la stipula di una fidejussione bancaria pari ad almeno una mensilità dei pedaggi ad esso fatturati da ASPI. In sostanza i Consorzi, per il tramite dei soci, garantiscono ad ASPI, ogni mese e da circa 10 anni, il pagamento delle fatture da queste emesse, svolgendo un servizio di estremo rilievo e delicatezza interfacciandosi in modo univoco a nome di centinaia di imprese di autotrasporto e garantendo quindi il pagamento di fatture emesse a soci in momentanea difficoltà economica;

in occasione del rinnovo delle convenzioni, oggi quasi tutte in scadenza, la trattativa in corso da circa un Anno, con ASPI, ha prodotto da parte della stessa delle richieste insostenibili da parte dei Consorzi. In particolare ASPI pretende che i Consorzi elevino l'importo della fidejussione bancaria a un valore pari a quattro mensilità dei pedaggi fatturati, pena il non rinnovo della convenzione;

tale richiesta, fa si che la fidejussione bancaria dei singoli Consorzi da fornire ad ASPI, considerando i 20 più grandi Consorzi, che esprimono un fatturato per pedaggi autostradali di circa 700 milioni di euro, debba aumentare di circa il 400 per cento del valore attuale;

pertanto le richieste di ASPI, appaiono fuori di ogni logica, se solo si consideri:

a) la crisi del settore dell'autotrasporto, congiuntamente alla crisi globale dell'economia mondiale;

b) la stretta creditizia da parte delle banche;

c) la tensione finanziaria delle imprese di autotrasporto, per la quale il settore ha già dovuto richiedere in occasione delle ultime manovre finanziarie, apposite iniziative straordinarie da parte del Governo;

d) le inevitabili ricadute sulle singole imprese di trasporto nel momento in cui i Consorzi debbano richiedere gli adeguamenti delle fidejussione ai singoli soci;


alcuni Consorzi, riunitisi in Coordinamento, hanno aperto una trattativa con la Società Concessionaria, avanzando numerose ed articolate proposte alternative, che sono state tutte, però, respinte da ASPI -:


se il Governo, alla luce del diniego delle proposte avanzate dai Consorzi alla società ASPI intenda avviare in tempi brevi, un tavolo di concertazione, affinché, alla luce della situazione economica generale del Paese e del rischio di una possibile, quanto pericolosissima, ripresa della conflittualità in un settore che solo un anno fa ha mostrato di poter paralizzare il Paese;

se non ritenga inevitabile, necessario ed urgente, perdurando l'atteggiamento di ostinata chiusura da parte di ASPI, avviare la revisione, radicale e rapidissima, dell'attuale meccanismo di accesso all'incentivazione da parte delle imprese di autotrasporto. (5-00999)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1999 0040

EUROVOC :

crisi monetaria

economia internazionale

garanzia

impresa di trasporto

impresa in difficolta'

pedaggio

recessione economica

rimborso

societa' consortili

tariffazione delle infrastrutture

trasporto stradale