LEVI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
ai sensi dell'articolo 9 della Costituzione, la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica;
la lettura riveste una funzione strategica per lo sviluppo della cultura e del progresso civile ed economico del Paese;
la promozione del libro e della lettura rappresenta una missione pubblica fondamentale;
a seguito del protocollo d'intesa firmato il 25 ottobre 2006 dal Ministero per i beni e le attività culturali e dai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni interessate, con la Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), comma 409, al fine di realizzare una politica unitaria e coerente in grado di superare le storiche criticità del mercato del libro e la scarsa propensione alla lettura in Italia, è stato istituito il Centro per il libro e la lettura;
con decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007 n. 233 il Centro è stato incluso tra gli istituti dotati di autonomia speciale quale articolazione della direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d'autore del ministero per i beni e le attività culturali;
la mancata registrazione da parte della Corte dei Conti, peraltro con un rilievo meramente formale e facilmente superabile, del decreto interministeriale 7 aprile 2008 che ne stabiliva le modalità organizzative e il funzionamento priva il Centro di assetto organizzativo, con un evidente disagio operativo e funzionale;
il decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, ha dimezzato la spesa prevista per il funzionamento del Centro nell'esercizio finanziario 2008, riducendola da 3 milioni a 1,5 milioni di euro;
nel bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 è stato addirittura soppresso il capitolo 3614 per le spese di funzionamento del Centro per il libro e la lettura;
come conseguenza immediata di tale situazione, il Centro, che ha portato nel 2008 a compimento tutti i programmi avviati, si trova, nell'anno in corso, nell'impossibilità di utilizzare la somma residua sull'ex capitolo 3614 per i pagamenti residui del 2008;
sempre come immediata conseguenza della sopraesposta situazione e nonostante le ripetute, ufficiali assicurazioni del ministro e del sottosegretario per i Beni e le attività culturali, il Centro si trova nell'impossibilità di proseguire la propria attività istituzionale e di onorare gli impegni assunti in Italia e all'estero, tra i quali, ad esempio, la partecipazione a Ifla 2009, il convegno annuale dell'Associazione internazionale delle associazioni delle biblioteche, alle Fiere internazionali del libro di Francoforte e di Montreuil, alla fiera della media e piccola editoria italiana «Più libri più liberi», alle iniziative di promozione della cultura italiana programmate per il prossimo aprile a New York -:
se intenda onorare i propri impegni e, di conseguenza, se e con quali tempi si assuma l'onere di procedere all'approvazione del decreto di organizzazione del Centro per il libro e la lettura e al ripristino del capitolo di bilancio e dello stanziamento previsti per il suo funzionamento. (5-00965)