ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00948

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 126 del 04/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: MISITI AURELIO SALVATORE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 04/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 04/02/2009
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 04/02/2009


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/02/2009
Stato iter:
17/12/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2009
Resoconto MANTOVANI MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 17/12/2009
Resoconto MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/02/2009

DISCUSSIONE IL 17/12/2009

SVOLTO IL 17/12/2009

CONCLUSO IL 17/12/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-00948
presentata da
AURELIO SALVATORE MISITI
mercoledì 4 febbraio 2009, seduta n.126

MISITI, MONAI e FAVIA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

l'integrazione europea e l'allargamento ad Est apre scenari nuovi, particolarmente favorevoli per i trasportatori;

l'autotrasporto è comparto importante dell'economia nazionale e nel Triveneto il settore è molto sviluppato;

l'allargamento dell'Unione europea alla Slovenia e ai Paesi dell'Est ha determinato la libertà del cabotaggio, ovvero la possibilità di eseguire trasporti interni all'Italia, da una città all'altra, e tale regime è stato regolamentato in misura restrittiva in Austria o in Francia, mentre in Italia è stato consentito per sei mesi all'anno con una concorrenza sperequata degli operatori nazionali rispetto alle ditte di autotrasporto della Slovenia, alle quali si stanno per aggiungere quelle degli altri Stati di nuovo ingresso;

i controlli del rispetto della normativa non sono sufficienti e le sanzioni applicate non risultano efficaci e non comportano effetti deterrenti, come invece succede nella vicina Austria -:

se il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sia a conoscenza di questo problema, che causa seri danni al comparto degli autotrasportatori del Friuli-Venezia Giulia e dell'intero Triveneto, più esposto alla concorrenza sperequata per ragioni fiscali e per il minor costo del lavoro e dei carburanti, dei Paesi dell'Est europeo;

quali iniziative concrete intenda adottare per porvi rimedio, come previsto dalla clausola di salvaguardia prevista dall'articolo 7 comma 1 del regolamento CEE n. 3118/1993 che, regolando l'ammissione di vettori non residenti ai trasporti nazionali di merci su strada in uno Stato membro, stabilisce: «In caso di grave perturbazione del mercato dei trasporti nazionali all'interno di una determinata zona geografica, dovuta all'attività di cabotaggio o aggravata da detta attività, qualsiasi Stato membro può ricorrere alla Commissione ai fini dell'adozione di misure di salvaguardia comunicandole le informazioni necessarie e le misure che intende adottare nei confronti dei vettori residenti». (5-00948)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

allargamento dell'Unione europea

carburante

clausola di salvaguardia

concorrenza

Friuli-Venezia Giulia

impresa transnazionale

mercato del trasporto

norme giuridiche sulla concorrenza

politica comune dei trasporti

Slovenia

trasportatore

trasporto interno

trasporto merci

trasporto nazionale

trasporto stradale