LIBÈ. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
da oltre 10 giorni il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in alcuni comuni della provincia di Catania è sospeso a causa dell'astensione dal lavoro degli addetti al servizio che lamentano il mancato pagamento di alcune mensilità di stipendio arretrate;
ci troviamo di fronte all'ennesima protesta che da alcuni mesi viene messa in atto a causa dell'impossibilità delle amministrazioni comunali, che versano in condizioni economico-finanziarie pesantissime, a corrispondere i fondi alle aziende municipalizzate e ai consorzi affidatari del servizio di gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti;
le criticità maggiori si riscontrano in alcuni comuni della fascia pedemontana etnea, alcuni dei quali per iniziativa delle giunte comunali hanno chiesto un intervento chiaro e risolutorio da parte del Governo nazionale, prevedendo, se necessario, l'invio dell'esercito e della protezione civile;
nella seduta di giovedì 30 ottobre 2008, in risposta ad una precedente iniziativa parlamentare presentata per chiedere chiarimenti al Governo sulla situazione di criticità in cui versava già da allora la città di Catania e il suo comprensorio provinciale, il sottosegretario di Stato alla politiche ambientali rispondeva che il Governo si era attivato per la risoluzione della problematica, che sembrava volgere alla risoluzione, garantendo inoltre continui interventi ispettivi al fine di monitorare lo stato delle cose, in base ai parametri igienico-sanitari e di verificare l'eventuale presenza di problemi di carattere ambientale anche con l'interessamento dell'amministrazione regionale e provinciale;
la situazione, allo stato attuale, non risulta essere stata risolta, e le continue proteste che bloccano il regolare servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti stanno provocando ulteriori disagi ai cittadini nonché forti preoccupazioni per le possibili ripercussioni sulla salute;
da quanto sopra esposto sarebbe opportuno un intervento chiaro, immediato e risolutorio per scongiurare il ripetersi di vicende, già tristemente note come quelle verificatesi a Napoli, che metterebbero ancora una volta a repentaglio l'immagine del nostro Paese -:
quali iniziative in suo potere intenda adottare per la risoluzione della problematica esposta e quali misure sono state già intraprese relativamente al monitoraggio e al controllo del rispetto dei parametri igienico-sanitari presenti attualmente nel territorio provinciale di Catania.
(5-00929)