ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00720

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 96 del 02/12/2008
Firmatari
Primo firmatario: FLUVI ALBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/12/2008


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 02/12/2008
Stato iter:
03/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 03/12/2008
Resoconto FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 03/12/2008
Resoconto MOLGORA DANIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 03/12/2008
Resoconto FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/12/2008

SVOLTO IL 03/12/2008

CONCLUSO IL 03/12/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00720
presentata da
ALBERTO FLUVI
martedì 2 dicembre 2008, seduta n.096

FLUVI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

la politica dei condoni ha prodotto gravi danni alla finanza pubblica ed ha aggravato l'iniquità del prelievo fiscale, avvantaggiando ulteriormente gli evasori e di fatto aumentando l'onere per i contribuenti onesti;

l'indagine della Corte dei conti sui risultati ottenuti con i condoni tributari disposti dalla legge n. 289 del 2002 ha, tra l'altro, evidenziato il mancato versamento di ben 5,2 miliardi di euro dei 26 dichiarati dovuti dai soggetti che hanno aderito ai condoni;

il mancato versamento di tali somme è imputabile anche alle norme che disciplinano i vari condoni introdotti con la legge n. 289 del 2002. Infatti, diversamente da quanto stabilito dalla legge n. 413 del 1991, secondo la quale le posizioni o le controversie si consideravano definite o estinte solo a condizione dell'avvenuto integrale versamento delle somme dovute, la legge n. 289 del 2002 consentiva il pagamento di una prima rata (di ammontare predefinito e spesso irrisorio rispetto al totale dovuto) e prevedeva che l'omesso versamento delle rate successive nei termini prescritti non determinasse l'inefficacia del condono: ciò ha consentito a molti soggetti di limitarsi a pagare la prima rata e di beneficiare comunque di tutti gli effetti tributari e anche penali previsti;

i termini di pagamento originariamente fissati, sono stati ripetutamente prorogati e con legge n. 350 del 2003 i condoni sono stati estesi anche all'anno d'imposta 2002. Nei vari interventi legislativi effettuati per ampliare la portata dei condoni e per dilatare i termini di pagamento, non si è tuttavia posto rimedio alle carenze di base né ci si è preoccupati degli aspetti gestionali dei condoni stessi;

tale situazione è stata risolta con ildecreto-legge n. 223 del 2006 che, all'articolo 37, comma 44, ha fissato nel 31 dicembre 2008 il termine per la notifica delle cartelle di pagamento conseguenti alle iscrizioni a ruolo delle somme dovute per i vari condoni: ciò ha consentito ad Equitalia di notificare le cartelle di pagamento in tempo utile, come da comunicato stampa dell'Agenzia delle entrate del 18 novembre 2008;

quali siano gli esiti dell'attività di riscossione di Equitalia, la distribuzione territoriale e la tipologia dei soggetti (società, persone fisiche) che hanno omesso i pagamenti.(5-00720)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1991 0413

EUROVOC :

azione giudiziaria

condono fiscale

economia pubblica

finanze pubbliche

fiscalita'

persona fisica

termine di pagamento