ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 96 del 02/12/2008
Firmatari
Primo firmatario: IANNACCONE ARTURO
Gruppo: MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Data firma: 02/12/2008


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/12/2008
Stato iter:
03/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 03/12/2008
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
 
RISPOSTA GOVERNO 03/12/2008
Resoconto COSENTINO NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 03/12/2008
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/12/2008

SVOLTO IL 03/12/2008

CONCLUSO IL 03/12/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00715
presentata da
ARTURO IANNACCONE
martedì 2 dicembre 2008, seduta n.096

IANNACCONE. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

soggetti responsabili dei Patti territoriali e dei contratti d'area hanno segnalato all'interrogante la seria difficoltà che sta creando il rispetto del decreto ministeriale n. 215 del 2006, relativamente alla modifica con sostituzione della lettera g) dell'articolo 12 comma 3 del decreto ministeriale 31 luglio 2000 n. 320;

la crisi economica attraversata dal nostro Paese ha provocato il mancato raggiungimento degli obiettivi occupazionali da parte di imprese che avevano elaborato i loro progetti di investimento oltre 10 anni fa, ed in sede di relazione finale l'avvio di procedure di revoca;

è necessario intervenire immediatamente per porre rimedio alle difficoltà incontrate dalle imprese in quanto sono già diverse le imprese che sono soggette ad avvio o quasi della procedura di revoca;

le imprese a rischio di revoca delle agevolazioni sono quelle che avendo concluso gli investimenti in una fase di recessione economica non sono in grado di restituire le agevolazioni già erogate dal ministero dello sviluppo economico, ed avranno come uniche alternative la chiusura dell'impresa stessa o l'avvio di procedure per la cassa integrazione o il licenziamento, con un evidente aggravamento della crisi occupazionale nelle aree interessate;

la mancata restituzione delle agevolazioni da parte delle imprese provocherà, inoltre, l'avvio di un contenzioso con il ministero di difficile soluzione;

è stato altresì segnalato all'interrogante che alcuni istituti bancari venuti a conoscenza dell'avvio di procedimento di revoca o della fase preliminare dello stesso si stanno cautelando con un restringimento sia del credito ordinario che dei mutui fondiari accelerando quella attività di credit-crunch che il Governo è impegnato attualmente ad evitare -:


quali iniziative intenda intraprendere o abbia già intraprese per porre rimedio alle difficoltà incontrate dalle imprese che sono soggette ad avvio o procedura di revoca delle agevolazioni anche tenuto conto della grave crisi economica, ed in tale contesto se non ritenga opportuno prevedere che le percentuali previste per le aree per le quali sia stato riconosciuto lo stato di crisi ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 aprile 1998, siano riconosciute anche per tutte le aree nelle quali lo stato di crisi dello sviluppo territoriale possa essere riconosciuto e acclarato successivamente dal Ministero dello sviluppo economico su segnalazione del partenariato locale.
(5-00715)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

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