ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00693

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 94 del 27/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 27/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 05/12/2008


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/11/2008
Stato iter:
18/05/2009
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/11/2008

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/12/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/12/2008

RITIRATO IL 18/05/2009

CONCLUSO IL 18/05/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-00693
presentata da
DAVIDE CAPARINI
giovedì 27 novembre 2008, seduta n.094

CAPARINI e FEDRIGA. -
Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
nel marzo del 2003 la Brandt Italia acquisisce in amministrazione straordinaria da Ocean il ramo d'azienda del sito di Verolanuova (Brescia). Nel contratto è chiaramente esplicitato che «condizione necessaria per la validità dell'acquisizione è l'ottenimento dei benefici previsti dal decreto Maroni» (valutati in euro 8,5 milioni circa);
il 12 settembre del 2007 con sentenza il Tribunale di primo grado di Lussemburgo ha condannato il Governo a recuperare gli «aiuti» dati a causa del decreto specificando che il compito di individuare il beneficiario spetta al Governo stesso e sottolineando che «non necessariamente il reale beneficiario è colui che fisicamente ne è il destinatario ma piuttosto colui che gode del reale vantaggio economico»;
dopo vari incontri tra Brandt Italia e i rappresentanti del Governo precedente, su sollecito di quest'ultimo, la società ha negoziato con l'Amministrazione straordinaria il pagamento del 50 per cento del debito (ad oggi, interessi compresi e costi di riscossione per Equitalia - euro 433.000,00 per i soli diritti di riscossione - il totale supera i 10 milioni di euro) dando assicurazioni per la continuità dell'azienda. Tale accordo è in fase di stesura finale (è prevista una fidejussione bancaria da parte di Brandt per una somma di pari importo a garanzia del rispetto degli accordi presi);
nel giugno del 2008 l'amministratore delegato di Brandt Italia Cortesi ha incontrato la Direzione Generale dell'INPS per definire i dettagli di un eventuale pagamento rateizzato;
all'interrogante risulta che ci possa essere una eccezione della Comunità europea per la concessione della rateizzazione;
l'esborso immediato di 10 milioni di euro da parte di Brandt Italia, anche tenendo conto del supporto dell'Amministrazione Straordinaria, non sarebbe finanziariamente sostenibile e pregiudicherebbe la continuità dell'Azienda e i suoi circa 600 lavoratori (circa 1.000 se si considera l'indotto) -:
se il ministro ritenga possibile farsi parte in causa per la richiesta di rateizzazione dei debiti previdenziali;
se non sia quindi opportuno e quanto mai necessario dare seguito alla sentenza del Tribunale di primo grado del 12 settembre 2007.
(5-00693)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BRESCIA, BRESCIA - Prov, LOMBARDIA

EUROVOC :

Comunita' europea

contratto

debito

garanzia

giudizio

giurisdizione giudiziaria

pagamento