ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00626

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 88 del 18/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: PALADINI GIOVANNI
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 18/11/2008


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/11/2008
Stato iter:
20/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/11/2008
Resoconto PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 20/11/2008
Resoconto VIESPOLI PASQUALE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 20/11/2008
Resoconto PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/11/2008

SVOLTO IL 20/11/2008

CONCLUSO IL 20/11/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00626
presentata da
GIOVANNI PALADINI
martedì 18 novembre 2008, seduta n.088

PALADINI. -
Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

la Merck Sharp & Dohme S.p.A. è un'azienda americana leader nella scoperta, lo sviluppo, la commercializzazione di farmaci innovativi con sede anche in Italia e precisamente a Roma;

dalla fine del 2007 l'azienda ha cominciato ad operare una drastica riduzione del personale iniziata con la cessione di un intero ramo d'azienda, la Linea Corum che si occupava di prodotti cardiovascolari, i cui 140 informatori sono stati «ceduti» alla X.PHARMA;

nel verbale di accordo del 29 novembre 2007 quest'ultima società si impegnava, fra le altre cose, «ad assicurare ai dipendenti a tempo indeterminato trasferiti con la cessione della linea farmaceutica Corum, una garanzia occupazionale di 36 mesi a far data dal 1o gennaio 2008»;

successivamente, ai primi del 2008, sulla base di non ben specificati criteri di individuazione e comunque senza nessun valido motivo, sono state selezionate altre 100 persone, metà delle quali cedute anch'esse alla X.PHARMA mentre l'altra metà ha scelto altre forme di cessazione del rapporto con l'azienda Merck;

ai 50 ceduti erano state date dalla MSD Italia rassicurazioni circa la sicurezza ed affidabilità dell'azienda X.PHARMA che, come già detto, aveva fornito ai neoassunti una garanzia occupazionale di 36 mesi;

in realtà, nell'aprile 2008 e cioè al momento della stipula dei verbali di conciliazione con i quali veniva accettata la conclusione del rapporto di lavoro con la MSD, la X.PHARMA versava già in condizioni «di grave crisi aziendale per un risultato economico gravemente negativo già evidenziatosi nell'anno 2007» come si evince dal comunicato «ASSOLOMBARDA» con cui la società stessa richiede la Cassa integrazione guadagni in data 25 luglio 2008;

questo pone dei quantomeno ragionevoli dubbi circa il fatto che la MSD non fosse, al momento delle trattative, a conoscenza delle difficoltà finanziarie della X.PHARMA;

certo è che tutte le persone coinvolte in questo passaggio aziendale «forzato» sono rimaste all'oscuro del fatto che la società cui venivano ceduti era sostanzialmente una scatola vuota e a tutt'oggi non sanno cosa sia successo, non essendo stati contattati da nessuno della dirigenza della X.PHARMA;

si precisa che quest'ultima è un'azienda del gruppo PHARMEXX (leader europeo del settore), di cui fa parte anche la CELESIO, e che è stata costituita nel 2005, nel giro quindi di soli due anni, ricevendo milioni di euro prima dalla FOURNIER e poi dalla stessa MSD Italia -:

se il Ministro competente sia a conoscenza della situazione e come intenda procedere per verificare la correttezza di una tale operazione che, come si evince da quanto esposto, presenta notevoli zone d'ombra, indicando quali provvedimenti intenda adottare a fronte della palese violazione dei diritti dei lavoratori della MSD Italia. (5-00626)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

cassa integrazione

commercializzazione

contratto di lavoro

diritto del lavoro

garanzia

impresa estera

soppressione di posti di lavoro