ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00530

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 73 del 28/10/2008
Firmatari
Primo firmatario: ALLASIA STEFANO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 28/10/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 28/10/2008
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 28/10/2008
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 28/10/2008


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/10/2008
Stato iter:
29/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/10/2008
Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 29/10/2008
Resoconto URSO ADOLFO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 29/10/2008
Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/10/2008

SVOLTO IL 29/10/2008

CONCLUSO IL 29/10/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00530
presentata da
STEFANO ALLASIA
martedì 28 ottobre 2008, seduta n.073

ALLASIA, TORAZZI, FAVA e POLLEDRI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

la SOGIN SpA, Società Gestione Impianti Nucleari, interamente partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze e sottoposta agli indirizzi emanati dal Ministero dello sviluppo economico, è finanziata con denaro pubblico proveniente dalla tariffa elettrica;

la medesima società è incaricata di compiti particolarmente delicati, quali il mantenimento in sicurezza e lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, che coinvolgono la sicurezza dei lavoratori e delle popolazioni residenti nelle aree circostanti gli impianti stessi;

La SOGIN SpA controlla la Nucleo SpA, società interamente pubblica specializzata nel trattamento dei rifiuti radioattivi e che gestisce, su incarico dell'ENEA, il Servizio nazionale di raccolta e gestione delle sorgenti radioattive per usi industriali e medico-sanitari;

il nuovo consiglio di amministrazione della SOGIN SpA, nominato dall'Azionista unico in data 31 gennaio 2007, ha attribuito in data 14 febbraio 2007, i pieni poteri di gestione, in qualità di amministratore delegato, al signor Massimo Romano;

il signor Massimo Romano non risulta possedere i requisiti di professionalità e di competenza richiesti espressamente dall'articolo 14 dello statuto della Società e ancor più dalla delicatezza del mandato operativo ad essa affidato;

nell'ambito dei pieni poteri a lui affidati dal CDA, il signor Massimo Romano è tuttora responsabile della gestione in sicurezza di quattro centrali nucleari, di un impianto di fabbricazione di combustibile nucleare e di cinque impianti di ricerca sul ritrattamento del combustibile nucleare irraggiato;

nonostante la apparente mancanza di professionalità specifica, con deliberazione n. 30 dell'8 novembre 2007, il Consiglio di amministrazione della SOGIN SpA ha conferito all'Amministratore delegato anche l'incarico di Direttore generale, stabilendo un rapporto di lavoro dirigenziale a tempo determinato con decorrenza 12 novembre 2007 e scadenza 30 giugno 2010;

il cumulo delle cariche di Amministratore delegato e Direttore generale stabilisce un evidente conflitto fra le funzioni di amministratore e quelle di vertice della struttura operativa, ponendo una persona priva di professionalità specifica in grado di condizionare delicate decisioni delle strutture tecniche della Società;

oltre ai compensi attribuiti come Amministratore delegato, a fronte dell'incarico di Direttore generale il Consiglio di amministrazione ha riconosciuto al signor Massimo Romano e un compenso che si compone di un entry bonus, di un compenso annuo e di un exit bonus;

con determinazione n. 21 del 31 marzo 2008, la Corte dei conti ha sollevato rilievi circa l'attribuzione all'Amministratore delegato e Direttore generale di un compenso cumulativo, che la stessa Corte ha valutato in 892 mila euro, pari a tre volte il limite massimo indicato dall'articolo 3 comma 44 della legge finanziaria per il 2008, limite precisato in circa 290 mila euro con circolare n. 1/2008 del Ministero per le riforme e le innovazioni;

nell'ambito dei pieni poteri a lui attribuiti, il signor Massimo Romano ha imposto una ristrutturazione interna della SOGIN SpA che si è protratta per un anno e mezzo, nonostante seguisse di pochi mesi l'ultima ristrutturazione compiuta nel 2006, ed è tuttora incompiuta;

la ristrutturazione della SOGIN SpA ha portato ad una organizzazione fortemente accentrata sulla persona dell'amministratore delegato, all'esautorazione e all'allontanamento di dirigenti e quadri interni dotati di elevata capacità ed esperienza e all'attribuzione di responsabilità di struttura a dirigenti neoassunti che sembrano privi della necessaria esperienza e competenza in campo nucleare ma ugualmente gratificati di stipendi insolitamente elevati;

al fine di perfezionare tale ristrutturazione l'amministratore delegato della SOGIN SpA, con l'avvallo del responsabile per le risorse umane, appositamente assunto, e avvalendosi della costosissima consulenza di un affermato studio legale, ha costretto all'«esodo incentivato» circa un terzo dei dirigenti della Società, privandola in tal modo di tecnici altamente qualificati nelle diverse fasi di gestione degli impianti nucleari;

la ristrutturazione imposta dall'amministratore delegato non trova giustificazioni sul piano della razionalizzazione economica, avendo portato a un aggravio dei costi di gestione della Società (in particolare, i costi del personale) oltre a un sensibile e immotivato aggravio di spesa per gli Enti previdenziali e per l'Erario;

pur avendo una struttura aziendale rinnovata nella sua composizione e nelle sue competenze nel corso dell'anno 2007 sono stati affidati incarichi esterni per una valore totale di euro 3.449.880,00 mentre nel solo primo semestre del 2008 si è già arrivati a euro 130.00,00 a cui vanno aggiunti euro 1.138.500,00 per il 2007 e euro 1.225.350 per il 2008 per incarichi alla società Bain & Company;

in considerazione del fatto che le responsabilità di struttura degli impianti nucleari sono disciplinate dall'articolo 46 del decreto legislativo n. 230 del 1995, e avendo la violazione di detta norma carattere penale, con lettera prot. n. 34431 del 5 novembre 2007, l'APAT oggi ISPRE, nella propria veste di autorità di controllo nucleare, ha dichiarato la non legittimità della struttura operativa delle centrali nucleari definita dall'amministratore delegato e ne ha revocato l'operatività -:

se il Ministro interrogato essendo a conoscenza della situazione non ravvisi negli atti dell'amministratore delegato della SOGIN SpA un operato che possa aver violato sia regole di condotta sia regole operative creando un danno economico e di immagine alla società da egli amministrata, che comporti la presa in considerazione dell'ipotesi di cambiamenti nei vertici societari. (5-00530)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

centrale nucleare

conseguenza economica

consiglio d'amministrazione

disattivazione di centrale

gestione d'impresa

industria nucleare

legislazione in materia nucleare

politica nucleare

potere di controllo

sicurezza del lavoro

sicurezza nucleare

struttura dell'impresa