PORFIDIA. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
i militari italiani in Afghanistan sono attualmente circa 2.400, ed il grosso del contingente è schierato nella parte ovest del paese, nei pressi di Herat;
dall'inizio della missione - nel 2004 - sono 13 finora i militari italiani morti. La maggioranza è rimasta vittima di attentati, altri sono morti in incidenti, mentre due sono deceduti per malori;
sul territorio si sono moltiplicati, negli ultimi mesi, gli attacchi contro i militari italiani e a più riprese si è sottolineato come a seguito di un intensificarsi delle azioni di guerra Talebane il clima sia particolarmente «caldo»;
l'attentato kamikaze del 18 ottobre ad Herat che ha causato il ferimento di sei militari italiani e il successivo attacco a colpi di arma da fuoco ad un convoglio composto anche da militari italiani testimonia l'innalzamento della qualità dello scontro e come ha specificato lo stesso ministro La Russa «l'elevazione del livello di organizzazione nel portare gli attacchi»;
in un'intervista apparsa sulla Repubblica del 20 ottobre il Ministro ha precisato che, «la guerriglia ha alzato il tiro e dobbiamo fare di tutto per migliorare la sicurezza dei nostri soldati [...] l'offensiva della guerriglia si è intensificata, i militari corrono maggiori pericoli»;
per la missione in Afghanistan il Governo ha previsto un incremento degli stanziamenti. Tale aumento è dovuto non solo ad un maggiore impiego di personale ma soprattutto all'utilizzo di nuovi mezzi come dimostra l'invio di quattro velivoli Tornado;
il Ministro ha affermato che «i Tornado non vanno per lanciare bombe ma per il controllo del territorio, per la prevenzione e la conoscenza del pericolo». Tuttavia sappiamo che i Tornado non sono velivoli da ricognizione, bensì cacciabombardieri, mezzi per l'offesa -:
se l'invio dei quattro Tornado e il maggiore impiego di personale non rientri in un cambiamento di strategia del governo sul ruolo della presenza militare italiana in Afghanistan, e, in caso affermativo, se non intenda esplicitarlo anche ai fini di una più approfondita discussione. (5-00526)