ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00526

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 73 del 28/10/2008
Firmatari
Primo firmatario: PORFIDIA AMERICO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 28/10/2008


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 28/10/2008
Stato iter:
29/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/10/2008
Resoconto PORFIDIA AMERICO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 29/10/2008
Resoconto CROSETTO GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 29/10/2008
Resoconto PORFIDIA AMERICO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/10/2008

SVOLTO IL 29/10/2008

CONCLUSO IL 29/10/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00526
presentata da
AMERICO PORFIDIA
martedì 28 ottobre 2008, seduta n.073

PORFIDIA. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

i militari italiani in Afghanistan sono attualmente circa 2.400, ed il grosso del contingente è schierato nella parte ovest del paese, nei pressi di Herat;

dall'inizio della missione - nel 2004 - sono 13 finora i militari italiani morti. La maggioranza è rimasta vittima di attentati, altri sono morti in incidenti, mentre due sono deceduti per malori;

sul territorio si sono moltiplicati, negli ultimi mesi, gli attacchi contro i militari italiani e a più riprese si è sottolineato come a seguito di un intensificarsi delle azioni di guerra Talebane il clima sia particolarmente «caldo»;

l'attentato kamikaze del 18 ottobre ad Herat che ha causato il ferimento di sei militari italiani e il successivo attacco a colpi di arma da fuoco ad un convoglio composto anche da militari italiani testimonia l'innalzamento della qualità dello scontro e come ha specificato lo stesso ministro La Russa «l'elevazione del livello di organizzazione nel portare gli attacchi»;

in un'intervista apparsa sulla Repubblica del 20 ottobre il Ministro ha precisato che, «la guerriglia ha alzato il tiro e dobbiamo fare di tutto per migliorare la sicurezza dei nostri soldati [...] l'offensiva della guerriglia si è intensificata, i militari corrono maggiori pericoli»;

per la missione in Afghanistan il Governo ha previsto un incremento degli stanziamenti. Tale aumento è dovuto non solo ad un maggiore impiego di personale ma soprattutto all'utilizzo di nuovi mezzi come dimostra l'invio di quattro velivoli Tornado;

il Ministro ha affermato che «i Tornado non vanno per lanciare bombe ma per il controllo del territorio, per la prevenzione e la conoscenza del pericolo». Tuttavia sappiamo che i Tornado non sono velivoli da ricognizione, bensì cacciabombardieri, mezzi per l'offesa -:


se l'invio dei quattro Tornado e il maggiore impiego di personale non rientri in un cambiamento di strategia del governo sul ruolo della presenza militare italiana in Afghanistan, e, in caso affermativo, se non intenda esplicitarlo anche ai fini di una più approfondita discussione. (5-00526)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aereo

Afghanistan

ciclone

esercito

morte

personale militare

violenza politica

vittima