ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00513

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 72 del 27/10/2008
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 27/10/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GHIGLIA AGOSTINO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/10/2008


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/10/2008
Stato iter:
28/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/10/2008
Resoconto FOTI TOMMASO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 28/10/2008
Resoconto MANTOVANI MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 28/10/2008
Resoconto FOTI TOMMASO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/10/2008

SVOLTO IL 28/10/2008

CONCLUSO IL 28/10/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00513
presentata da
TOMMASO FOTI
lunedì 27 ottobre 2008, seduta n.072

TOMMASO FOTI e GHIGLIA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:




l'articolo 11 del decreto-legge n. 112 del 2008 (convertito con modificazioni dalla legge n. 133 del 2008) ha disposto che, al fine di garantire su tutto il territorio nazionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo per il pieno sviluppo della persona umana, deve essere approvato, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge (21 ottobre 2008), un piano nazionale di edilizia abitativa (cosiddetto «Piano casa»);



il citato articolo 11 del decreto-legge n. 112 del 2008 ha previsto che l'approvazione del piano con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, avviene previa delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) e d'intesa con la Conferenza Unificata, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;


in attuazione del citato articolo 11 del decreto-legge n. 112 del 2008, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha predisposto uno schema di piano che è stato presentato in sede di Conferenza Unificata;


ad oggi, anche se la Conferenza Unificata non ha ancora raggiunto un'intesa, Governo e regioni hanno proceduto ad un intenso lavoro istruttorio e di approfondimento delle linee guida del piano;


pur non essendo prevista la discussione del piano da parte delle Commissioni parlamentari competenti, esso è stato fra i punti più ampiamente dibattuti in sede di esame, da parte della VIII Commissione, dei provvedimenti di bilancio per il 2009;


in questa sede, nel corso della seduta della VIII Commissione del 14 ottobre scorso, il sottosegretario Giachino ha illustrato alla Commissione stessa le linee generali di intervento del piano;


sulla base di quanto illustrato dal Governo e delle risultanze del percorso istruttorio condotto in sede di Conferenza Unificata, risulta agli interroganti che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dovrebbe, fra l'altro, prevedere le seguenti misure:


a) promozione di accordi di programma diretti alla realizzazione di programmi integrati di edilizia residenziale e di riqualificazione urbana, caratterizzati, fra l'altro, da elevati livelli di sostenibilità ambientale ed energetica;

b) contribuzione statale massima del 30 per cento per gli alloggi realizzati, acquisiti o recuperati, da offrire a canone sostenibile, anche trasformabile in riscatto, con un contributo extra fino a un massimo di 10 mila euro per gli alloggi ad alto risparmio energetico, vale a dire per gli alloggi che garantiscano un rendimento energetico capace di limitare il fabbisogno di energia primaria annuo per metro quadro di superficie utile, di almeno la metà dei valori indicati dal decreto legislativo n. 192 del 2005;

c) indicazione del parametro dell'efficienza energetica fra quelli da assumere a riferimento per la selezione degli interventi da finanziare con la concessione di contributi statali;

d) partecipazione preferenziale dell'istituendo fondo immobiliare nazionale a investimenti locali diretti alla realizzazione di interventi sostenibili anche dal punto di vista ambientale ed energetico;

e) istituzione, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di un gruppo di lavoro, con la partecipazione di rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze, delle regioni e dei comuni, nonché di investitori ed esperti del settore immobiliare sociale, avente il compito di definire il piano delle attività necessarie all'avvio dell'istituendo fondo immobiliare nazionale -:


se le misure indicate in premessa siano effettivamente comprese fra quelle che il Governo si appresta ad adottare con l'emanazione del sopra richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e, in caso affermativo, se, all'interno del quadro di riferimento delineato dalle indicate misure, il Governo non ritenga di dover riservare comunque una particolare attenzione ai progetti di housing sociale caratterizzati da elevata sostenibilità ambientale ed energetica (con impiego di risorse naturali ed ecologiche e di tecnologie appropriate, compatibili ed adeguate alla normativa vigente, sia in termini di tempi di costruzione sia di prestazioni degli edifici), nonché da elevata sostenibilità economica (con prezzi di costruzione accessibili e certificazione del sistema e del percorso).(5-00513)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2005 0192

EUROVOC :

abitazione

cofinanziamento

contributo finanziario

fabbisogno abitativo

fabbisogno energetico

investimento diretto

normativa energetica

pianificazione nazionale

rendimento energetico

sviluppo sostenibile

tecnologia energetica