ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00384

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 58 del 01/10/2008
Firmatari
Primo firmatario: BRATTI ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/10/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2008
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2008
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2008
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2008


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 01/10/2008
Stato iter:
01/04/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/04/2009
Resoconto MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 01/04/2009
Resoconto BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/10/2008

DISCUSSIONE IL 01/04/2009

SVOLTO IL 01/04/2009

CONCLUSO IL 01/04/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-00384
presentata da
ALESSANDRO BRATTI
mercoledì 1 ottobre 2008, seduta n.058

BRATTI, MARIANI, BRAGA, VIOLA e BOCCI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

i problemi provocati dai cambiamenti climatici sono sempre più gravi e nelle politiche di mitigazione e adattamento, il risparmio energetico in edilizia permette oltre che una diminuzione di costi anche una notevole riduzione di gas serra;


le recenti dichiarazioni del Ministro Ronchi presuppongono un freno alle politiche virtuose impostate dal Governo Prodi per rispettare il Protocollo di Kyoto;


l'analisi energetica del parco edilizio italiano evidenzia eccessivi sprechi e ampi margini per migliorare l'efficienza di un settore responsabile di quasi il 50 per cento dei consumi energetici nazionali;


un'indagine condotta dalla FINCO (Federazione Industrie Prodotti Impianti e Servizi per le Costruzioni) e dall'ENEA, confluita in un «Libro Bianco» presentato nell'autunno scorso, ha delineato un quadro della situazione tutt'altro che esaltante. In particolare, si rilevano carenti le prestazioni relative alle due aree di maggiore rilevanza sotto il profilo energetico: quella dell'isolamento termico delle superfici e quella del riscaldamento degli ambienti;


nella precedente finanziaria sono stati introdotti numerosi incentivi fiscali per il risparmio energetico con particolare riguardo al comparto edilizio;


l'articolo 1, commi 344 e seguenti, della legge n. 296 del 2006 (Finanziaria 2007) prevedeva una detrazione di imposta per interventi di riqualificazione energetica del 55 per cento;


l'Agenzia delle entrate con circolare del 31 maggio 2007 n. 36, includeva nei beneficiari le ACER e gli Istituti Autonomi case popolari, i quali potevano beneficiare dello sgravio ai sensi del punto 1a). Tale possibilità veniva estesa a tutti gli immobili di proprietà;


la stessa Agenzia delle entrate con successiva circolare che riportava la risoluzione n. 340 il 1o agosto 2008 stabiliva, annullando la precedente, che la fruizione della detrazione da parte delle società o, più in generale da parte dei titolari di reddito di impresa, compete soltanto per i fabbricati strumentali utilizzati nell'esercizio delle attività imprenditoriale. Di conseguenza la società non può quindi fruire della detrazione del 55 per cento per i lavori di riqualificazione energetica eseguiti sugli immobili adibiti a locazione abitativa;


questa situazione penalizza fortemente le società più virtuose (Acer, IACP, eccetera) che già hanno investito in questo senso provocando dei problemi di bilancio;


il singolo inquilino non esegue in genere interventi di riqualificazione immobiliare su uno stabile non di sua proprietà -:


quali iniziative intenda adottare in relazione al problema del risparmio energetico con particolare riguardo agli incentivi per favorire l'effettiva attuazione degli stessi in ambito edilizia;


se e quali iniziative intenda adottare al fine di migliorare il rendimento energetico del comparto edilizio estendendo la possibilità di detrazione fiscale anche gli immobili a locazione abitativa così come previsto dalla circolare n. 36 del 31 maggio 2007. (5-00384)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2006 0296

EUROVOC :

cambiamento climatico

conduzione

detrazione fiscale

locazione

lotta contro l'inquinamento

politica energetica

protezione dell'ambiente

protocollo

rendimento energetico

riduzione delle emissioni gassose

risparmio energetico