MISITI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che -:
dagli incontenibili disagi che trovano derivazione dalla inasprita contrazione dei servizi destinati ai pendolari nei collegamenti tra le due sponde dell'aerea dello stretto, si evidenzia, insidiosamente per la tenuta dell'ordine pubblico, la inavvertita e progressiva elisione degli interventi da parte delle istituzioni territoriali di pertinenza;
si accentuano quindi le emergenze territoriali in tema di mobilità a causa delle complesse disfunzioni dei servizi di traghettamento Villa San Giovanni-Messina e Reggio Calabria dove, di fatto, si registra per le comunità delle due sponde, una radicalizzata mutilazione del diritto alla mobilità, sociale ed anche a causa della sovrapposta indisponibilità parziale, collegata alla consistenza temporale dei programmati lavori di ammodernamento, delle corsie autostradali Bagnara-Villa San Giovanni-Reggio Calabria;
i rappresentanti del Comitato dei pendolari dello stretto e dimensione trasporti hanno, con incalzanti sollecitazioni, denunciato a tutti i livelli istituzionali la mole devastante dei disservizi ai quali, quotidianamente e particolarmente, incappano i bisogni imprescindibili dei lavoratori, degli studenti universitari e delle fasce più deboli delle comunità interessate, con gravissimi danni sociali;
dall'articolo 8 del collegato alla finanziaria 2008, il Governo ha predisposto specifiche risorse da destinare ai palesi bisogni dell'Area dello Stretto;
gli interventi previsti mirano ad un efficiente riordino, in materia di sicurezza e di funzionalità della gestione dei servizi, nei collegamenti tra le due sponde -:
se tenendo conto delle legittime e forti proteste delle popolazioni locali e delle complicazioni di ordine pubblico, documentate da fonti di informazione nazionali e locali, il Ministro non ritenga opportuno considerare l'urgenza e la necessaria priorità di adottare provvedimenti per dirimere i disagi della numerosa utenza locale dell'Area dello Stretto. (5-00153)