ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19486

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 739 del 22/01/2013
Firmatari
Primo firmatario: PEPE MARIO (MISTO)
Gruppo: MISTO-REPUBBLICANI-AZIONISTI
Data firma: 22/01/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRASSANO MAURIZIO MISTO-INIZIATIVA LIBERALE 22/01/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 22/01/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19486
presentata da
PEPE
martedì 22 gennaio 2013, seduta n.739

MARIO PEPE (Misto-R-A) e GRASSANO. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

prosegue in questi giorni la protesta degli studenti dell'Accademia nazionale di danza (AND), che manifestano oggi, 22 gennaio 2013, dinanzi a Montecitorio proseguendo uno stato di agitazione iniziato il 3 dicembre 2012, a seguito di un comunicato della direzione nel quale si annuncia che la didattica è sospesa a causa del malfunzionamento dei riscaldamenti;

il 4 dicembre gli studenti si riuniscono in assemblea straordinaria; l'attenzione si concentra sul regolamento didattico dell'Accademia nazionale di danza deliberato nel 2008 dal Collegio dei docenti dell'Accademia nazionale di danza, e dal consiglio accademico dell'Accademia nazionale di danza, e inviato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'approvazione ufficiale;

decidono di inviare al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca una raccomandata con una lettera che gli studenti indirizzano al Ministero, con allegato il regolamento didattico, chiedendo che lo stesso venga visionato il prima possibile; il direttore generale dell'AFAM, dottor Bruno Civello fissa un incontro per il 10 dicembre 2012 e in tale ambito afferma che la bozza del regolamento inviatagli nel 2008 non risulta pervenuta agli atti e, in secondo luogo, definisce la stessa «carta straccia» e che deve essere revisionata alla luce dei nuovi ordinamenti didattici entrati in vigore nel giugno 2010;

la risposta ufficiale direttore generale dell'AFAM viene considerata dagli studenti «priva di chiare direttive su come operare modifiche al Regolamento»; decidono di procedere con la richiesta della nomina delle necessarie commissioni che lavorino per il regolamento, richiesta accolta, non senza qualche ostacolo, dal consiglio accademico del 12 dicembre 2012;

il 14 dicembre 2012 il corpo studentesco ascolta dal proprio direttore quali siano stati i suoi movimenti e le decisioni prese in merito all'approvazione del regolamento da parte del Ministero. A giudizio degli studenti le risposte del direttore sono imprecise, in particolare per quel che riguarda «vicende che non vogliono essere portate alla luce»; secondo gli studenti appare chiaro che questi non si è tenacemente interessato a sollecitare il Ministero all'approvazione del regolamento;

nella stessa riunione il direttore solleva una preoccupazione per la perdita delle lezioni di tecnica, che i docenti non sono tenuti a recuperare; di conseguenza gli studenti rischiano di perdere l'anno accademico; gli studenti informano il direttore della presenza di irregolarità effettuate all'interno dell'Istituto; lo stesso chiede un elenco delle stesse;

stanchi di non ricevere risposte concrete da parte di qualsiasi autorità a cui è stata sottoposta la vicenda, il 18 dicembre gli studenti decidono di farsi sentire all'esterno delle mura della sede dell'Accademia nazionale di danza manifestando presso la sede del Ministero e presso la sede AFAM;

il 27 dicembre 2012 vengono nominate dal direttore cinque commissioni (composte ognuna da tre docenti e uno studente) che procederanno, la prima, alla revisione del regolamento didattico generale e, le altre quattro, alla scrittura dei regolamenti tuttora mancanti delle quattro scuole dell'istituto (classica, contemporanea, didattica e coreografica);

il 7 gennaio 2013, primo giorno previsto per la ripresa della didattica, è stata indetta una nuova assemblea straordinaria con i 2/3 degli studenti presenti in aula; l'8 e il 9 gennaio gli studenti hanno ripreso sommariamente le lezioni, in regime di cogestione con i docenti non impegnati nella revisione dei regolamenti; si prevede di approvare il regolamento da inviare al Ministero entro gennaio 2013;

contestualmente alla battaglia per l'adozione del regolamento didattico gli studenti hanno presentato un documento di certificazione delle problematiche individuali, strutturali, di formazione e di igiene;

gli studenti segnalano:

a) irregolare ammissione di alcuni allievi direttamente al 2o o al 3o anno del triennio, senza che questi abbiano sostenuto gli esami degli anni precedenti o fossero già in possesso dei crediti necessari; al contrario, irregolare declassamento di studenti a seguito di regolare percorso e addirittura a seguito di pubblicazione ufficiali dei risultati;

b) ammissione individuali tenute in date diverse da quelle ufficiali e con un solo membro della commissione o alla sola presenza del direttore dell'Accademia nazionale di danza; esami sostenuti con un solo docente in commissione o con membri non pertinenti alla materia presa in esame;

c) da alcuni anni viene considerata come attività artistica la partecipazione ad alcune sfilate di moda organizzate con la partecipazione e la collaborazione di un docente dell'Accademia nazionale di danza;

d) mancata registrazione sugli statini dei crediti acquisiti tramite seminari sostenuti;

e) mancato riconoscimento di attività artistica effettuata e regolarmente certificata e difformità di riconoscimento a fronte di identiche situazioni;

f) in occasione di lavori, retribuiti e non, esterni all'istituto, i vertici dell'Accademia nazionale di danza non ritengono opportuno annunciare audizioni aperte a tutti gli studenti, ma si limitano a chiedere ad alcuni docenti l'idoneità di studenti arbitrariamente proposti dal direttore;

quanto all'igiene dell'istituto, ricordando che l'Accademia nazionale di danza è già stata chiusa in anni recenti per questo motivo, e alla questione degli infortuni, gli studenti segnalano:

a) tredici infortuni di rilievo;

b) assenza di un kit di primo intervento e di un'infermeria attrezzata in caso di traumi accidentali, frequenti durante la pratica della danza;

c) pavimentazione vecchia, danneggiata e non idonea di tutte le sale danza; pavimenti in legno marcio e maleodorante. Presentano un numero elevatissimo di schegge che creano fastidi e ferite agli studenti durante le lezioni di danza (soprattutto per quelle tecniche che lavorano al pavimento). Sbarre vecchie e danneggiate;

d) presenza di insetti in aula Calizza, che rendono impossibile lo svolgimento delle lezioni;

e) pareti con umidità e da verniciare; mancanza di impianto di riciclo dell'aria in tutte le sale; impianto idraulico e di riscaldamento termico fortemente compromessi;

complessivamente dai documenti presentati dagli studenti e dai loro comunicati stampa emerge un forte malcontento e un significativo disagio per il frequente verificarsi di contraddizioni, incoerenze, discrepanze, mancanza di trasparenza nella quotidianità accademica -:

quali iniziative urgenti si intendano adottare per ripristinare l'ordinata attività didattica ed amministrativa all'interno dell'Accademia nazionale di danza;

se non ritenga opportuno, previa verifica straordinaria della gestione e della situazione economica-finanziaria dell'Accademia nazionale di danza, assumere iniziative per stanziare risorse destinate a ripristinare l'agibilità e l'igiene all'interno della prestigiosa istituzione. (4-19486)