ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19462

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 739 del 22/01/2013
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 22/01/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/01/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19462
presentata da
FRANCESCO BARBATO
martedì 22 gennaio 2013, seduta n.739

BARBATO. -
Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

indagini della procura di Firenze sul passante della Tav che dovrebbe essere costruito in città hanno portato alla formulazione di ipotesi di reato per truffa, corruzione e l'associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata in danno di enti pubblici. Fra gli altri reati anche la frode in pubbliche forniture, la corruzione e il traffico di rifiuti;

in data 20 gennaio 2013 alcuni organi di informazione hanno divulgato la nota di Rete Salute Ambiente nella quale si dice che: «la ditta indagata per lo smaltimento illecito in terreni e corsi d'acqua dei fanghi provenienti dallo scavo per la galleria della Tav di Firenze è la stessa che gestisce lo smaltimento delle ceneri dell'inceneritore di Acerra. Si tratta, nello specifico, secondo la magistratura che sta indagando sul sistema degli appalti connesso alla realizzazione della TAV a Firenze, di una ditta casertana legata al clan dei casalesi, già implicata in precedenti inchieste giudiziarie sul trasporto e lo smaltimento illecito di rifiuti industriali. Ancora una volta emerge un complesso sistema di complicità tra politica, grande industria ed organizzazioni criminali che rafforza le preoccupazioni e la rabbia dei comitati campani che in questi anni si sono battuti contro la criminale gestione dei rifiuti urbani, industriali e tossici. Ci chiediamo quale fiducia si possa più avere verso un sistema di gestione dei rifiuti con aziende del genere. Un sistema colluso con l'apparato politico e di controllo che tra l'altro si ostina, anche quando gli studi sono evidenti a nascondere il nesso tra la scellerata gestione dei rifiuti e l'accertato aumento di tumori in consistenti aree della Campania, oppure a rinviare ancora l'entrata in vigore del Sistri, relativo alla tracciabilità dei rifiuti, mentre ancora si insiste ad avvelenare il territorio con discariche ed inceneritori, e si fa l'impossibile per non far decollare la raccolta porta a porta ed il recupero dei materiali» -:

se i Ministri interrogati, per quanto di competenza intendano avviare gli accertamenti necessari per procedere alla rescissione del contratto presso termovalorizzatore di Acerra con la ditta menzionata o a rivedere lo stesso alla luce anche delle notizie diffuse sulla stampa.
(4-19462)