ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19447

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 739 del 22/01/2013
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 22/01/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 22/01/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19447
presentata da
FRANCESCO BARBATO
martedì 22 gennaio 2013, seduta n.739

BARBATO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

riferiscono diversi organi di stampa anche on line nei giorni 19 e 20 gennaio 2013, che Giovanna Maria Iurato, ex prefetto dell'aquila, da intercettazioni telefoniche avrebbe detto che le lacrime versate davanti alla casa dello studente dove morirono 8 giovani nel terremoto del 6 aprile 2009 sarebbero state finite;

si legge che i pm di Napoli hanno chiesto la sua interdizione dai pubblici uffici solo qualche giorno fa, ma oggi iniziano a filtrare le prime indiscrezioni su quel provvedimento;

Abruzzo 24 ore «Giovanna Maria Iurato ha finto di piangere di fronte alla Casa dello Studente distrutta a poco più di un anno dal terremoto il giorno del suo insediamento al posto di Franco Gabrielli, divenuto poi capo della Protezione Civile Nazionale. Era il 26 maggio del 2010 e come primo atto formale la Iurato deponeva una corona di fiori proprio alla memoria degli otto studenti morti sotto le macerie della Casa dello Studente aquilana. Oggi le intercettazioni fanno luce su quel fatto e fanno riferimento a una telefonata fra la stessa Iurato e il prefetto Francesco Gratteri, intercettata il 28 maggio 2010. «Commentando la sua prima giornata ufficiale - scrivono i pm - nella città martoriata dal terremoto (definita sarcasticamente da lurato "una citta" inesistente, che non c'e»), scoppiava a ridere, ricordando come si era (falsamente) commossa davanti alle macerie e ai bambini rimasti orfani. Una risata non giustificabile dalle circostanze e dagli eventi tragici di quelle ore, che avrebbero imposto al rappresentante del Governo di assumere comportamenti ben diversi e non certo (a proposito di cinismo) legati alla predisposizioni di condotte e strumenti atti a prevenire e/o scongiurare indagini in corso»;

la vicenda è riportata nella richiesta di misure cautelari firmata dal procuratore aggiunto Rosario Cantelmo e dai pm della Dda Vincenzo D'Onofrio, Raffaello Falcone e Pierpaolo Filippelli -:

se il Ministro intenda assumere iniziative volte alla sospensione/destituzione da ogni incarico ricoperto dal prefetto Iurato nel rispetto della sensibilità dei familiari che ancora piangono i propri figli persi nel sisma abruzzese. (4-19447)