ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19442

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 739 del 22/01/2013
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 22/01/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 22/01/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19442
presentata da
FRANCESCO BARBATO
martedì 22 gennaio 2013, seduta n.739

BARBATO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

il giornalista Marco Lillo sul Fatto Quotidiano del 22 gennaio 2013 scrive che: «Il Monte dei Paschi di Siena nel 2009 durante la gestione di Giuseppe Mussari ha truccato i conti con un'operazione di ristrutturazione del debito per centinaia di milioni di euro di cui oggi i contribuenti italiani pagano il conto»;

la notizia rientra nell'operazione Alexandria, dal nome di un contratto derivato siglato dal Monte con la banca giapponese Nomura e su cui sono in corso accertamenti da parte dell'attuale consiglio di amministrazione di Mps;

il contratto, ricostruisce Marco Lillo, impone subito una correzione nel bilancio di 220 milioni di euro ma i consulenti di Pwc e Eidos stanno cercando di quantificare il buco reale nei conti del Monte che, secondo una fonte anonima citata dal nostro giornale, potrebbe salire a 740 milioni di euro. L'operazione Alexandria, al vaglio anche della Procura di Siena, sarebbe servita a Mps per «abbellire il bilancio 2009» scaricando su Nomura le perdite di un derivato basato su rischiosi mutui ipotecari che poi i giapponesi avrebbero riversato sul Monte attraverso un contratto «segreto» a lungo termine non trasmesso dall'allora vertice di Mps, guidato da Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, ai revisori dei conti Kpmg e a Bankitalia;

il consiglio di amministrazione presieduto da Profumo, che sta cercando di far luce sui derivati «segreti» sottoscritti sotto la gestione Mussari, ha già ricevuto una relazione di otto pagine dal titolo «Alexandrià che verrà discussa il prossimo 24 gennaio, alla vigilia dell'assemblea di Mps, e in cui si parla anche di un altro derivato in perdita per il Monte, l'operazione "Santorini". La relazione, firmata dall'ad Fabrizio Viola, sottolinea che "a fronte dei possibili impatti patrimoniali" derivanti da queste, "operazioni strutturate" il consiglio di amministrazione ha aumentato da 3,4 a 3,9 miliardi di euro le richieste di Monti Bond al Tesoro. Sulla questione è intervenuto il Monte dei Paschi di Siena, che ha confermato come l'incremento di 500 milioni di euro di Monti Bond assicurerà la copertura "degli impatti patrimoniali" derivanti dai derivati, compresa l'operazione Alexandria, la cui analisi verrà sottoposta al consiglio di amministrazione entro metà febbraio» -:

di quali notizie il Governo disponga in materia e quali misure si intendano assumere a tutela dei clienti bancari.
(4-19442)