BARBATO. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
in data 17 gennaio 2013 il sito d'informazione ilmattino.it ha dato notizia di una baby gang di 13enni che a Napoli ha trascinato un agente aggrappato a una minicar;
quando i minorenni sono stati individuati dalla polizia su una minicar hanno dato vita ad una fuga da brivido. Il 13enne alla fine è scappato sul motorino di un coetaneo, il 15enne alla guida della minicar non si ferma mentre un poliziotto lo tiene dal finestrino e cerca di far sbattere l'agente contro le auto in sosta;
le indagini avevano preso le mosse da una serie di rapine a passanti e negozi al Centro direzionale, in piazza Nazionale, al corso Garibaldi e nelle strade adiacenti, corroborate da alcuni esposti anonimi che indicavano quali autori delle rapine una banda di giovanissimi senza scrupoli;
un altro agente ha cercato di bloccare gli altri due occupanti della minicar, tenendo fermo attraverso il finestrino quello seduto al lato passeggero, ma l'altro, 15enne, si è messo alla guida del veicolo ed è ripartito a forte velocità, trascinando il poliziotto lungo tutta via Bellini. Anzi, durante la corsa, ha sterzato più volte a destra, facendo urtare il poliziotto contro le auto in corsa urlando: «Accirimmola 'sta guardia!» (uccidiamola questa guardia);
la minicar è stata poi costretta a fermarsi per il traffico al corso Garibaldi: uno dei ragazzi è stato bloccato, l'altro è fuggito ancora. All'interno del veicolo, rubato il 12 gennaio, i poliziotti hanno rinvenuto un coltello a serramanico. Il 15enne e il 16enne sono stati arrestati per tentato omicidio; mentre il 13enne è stato riaffidato ai genitori in quanto non imputabile -:
se siano a conoscenza di tali vicende e quali misure si intenda assumere a tutela dei cittadini e di giovani in particolare, per la prevenzione sul territorio anche mediante l'ausilio delle scuole ed organismi presenti. (4-19406)