ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19370

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 739 del 22/01/2013
Firmatari
Primo firmatario: FARINA RENATO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 17/01/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 17/01/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19370
presentata da
RENATO FARINA
martedì 22 gennaio 2013, seduta n.739

RENATO FARINA. -
Al Ministro degli affari esteri, al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

il recente libro Le voci del silenzio, storie di italiani detenuti all'estero (Eclettica Edizioni) di Fabio Polese e Federica Cenci, getta luce sulla situazione dei circa tremila italiani detenuti all'estero, di cui duemila non sono stati ancora condannati;

gli autori del libro hanno realizzato interviste da cui risultano evidenti casi di trattamento inumano come ad esempio Carlo Parlanti e Fernando Nardini, o Enrico «Chico» Forti, Derek Rocco Barnabei, Mariano Pasqualin, Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni, e si domandano perché non si riesca a far loro scontare la pena in Italia;

nei primi giorni di gennaio è stato ufficializzato il forte impegno della Farnesina con particolare riferimento al caso di Chico Forti;

inoltre il 14 gennaio il Ministro ha incontrato alla Farnesina i genitori di Tomaso Bruno assicurando il suo impegno personale sulla vicenda;

secondo la convenzione di Strasburgo, nei casi che riguardano le persone già condannate, gli uffici consolari, dovrebbero far ottenere al detenuto il trasferimento in Italia per far scontare la pena in uno dei nostri penitenziari; per gli Stati che non hanno ratificato la convenzione di Strasburgo, il trasferimento dovrebbe essere condizionato dalla stipula di un accordo bilaterale -:

quali iniziative siano in atto o intenda immediatamente attivare in relazione ai casi descritti in premessa;

quanti e in quali Paesi ci siano detenuti italiani;

se il Governo non intenda attivarsi per l'applicazione della convenzione di Strasburgo con gli Stati che l'hanno già ratificata o per stipulare gli accordi bilaterali necessari con gli altri Stati per il trasferimento in Italia dei detenuti.
(4-19370)