ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19317

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 738 del 21/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: RAISI ENZO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 21/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19317
presentata da
ENZO RAISI
venerdì 21 dicembre 2012, seduta n.738

RAISI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

in data 10 giugno 2010 l'Anci (Associazione nazionale comuni italiani), nella persona del signor Alessandro Gargani, nel corso dell'assemblea societaria per l'approvazione del bilancio 2009, ha inteso mettere in liquidazione la società Anci servizi;

presidente del consiglio di amministrazione era, a quella data, il signor Mario Jaselli il quale aveva sollevato dubbi sulle motivazioni addotte per la messa in liquidazione;

successivamente alla liquidazione l'allora presidente del consiglio di amministrazione informò il presidente dell'Anci signor Chiamparino delle anomalie, a suo giudizio, riscontrate in merito alla messa in liquidazione della società ed in particolare a servizi affidati alla Società cooperativa Altri per l'organizzazione dell'assemblea annuale dell'Anci; a servizi resi all'Ifel (Istituto per la finanza locale) e al trasferimento di alcune attività alla società Incolti 1658;

a quella comunicazione non seguì alcun accertamento dei fatti;

il signor Mario Jaselli:

il 23 ottobre 2010 presentò un esposto scritto al comando regionale del Lazio della Guardia di Finanza, con sede in via Nomentana n. 591, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di amministrazione sino al 10 giugno 2010 dell'Anci Servizi s.r.l., affinché venisse riscontrata la correttezza della gestione societaria e delle procedure di messa in liquidazione di Anci Servizi s.r.l.;

il 5 giugno 2011 inviò un'integrazione all'esposto presentato il 23 ottobre e copia dello stesso, al comando di Guardia di finanza, Nucleo regionale Pt Lazio, sede in via dell'Olmata n. 45 a Roma, con in allegato lettera inviata al presidente dell'Anci Sergio Chiamparino e sua risposta e altri documenti relativi agli incarichi societari sopra descritti e altre diverse attività;

il 6 settembre 2011 presentò una denuncia alla procura della Repubblica di Roma avente per oggetto quanto già descritto negli esposti presentati alla Guardia di Finanza;

l'Anci (Associazione nazionale comuni italiani) ha costituito la Fondazione patrimonio comuni con l'obiettivo di supportare le amministrazioni locali nel processo di trasferimento e, successivamente, in quello di valorizzazione dei beni demaniali;

la Fondazione, a quanto consta all'interrogante, ha sottoscritto accordi con la Cassa depositi e prestiti, l'Agenzia del demanio e l'ordine dei geometri e geometri laureati;

presidente della fondazione è stato nominato l'ingegner Reggi ex sindaco di Piacenza;

l'avvocato Angelo Rughetti, segretario generale dell'Anci, è membro del consiglio di amministrazione della Cassa depositi e prestiti investimenti sgr, società della Cassa depositi e prestiti, nominato dal governatore Errani, direttore dell'ufficio coordinamento del comitato istituzionale del commissario per la ricostruzione in Emilia Romagna;

presidente della Cassa depositi e prestiti investimenti è il direttore generale della cassa depositi e prestiti Matteo Del Fante;

l'avvocato Chiara Del Fante è componente del comitato di indirizzo scientifico dell'Anci, collaboratrice esperta dell'IFEL (fondazione dell'Anci per la fiscalità locale) per i problemi inerenti la gestione del patrimonio immobiliare dei comuni;

l'ordine dei geometri ha deliberato, creando malumore tra i propri iscritti, di finanziare l'operazione con due milioni di euro della loro cassa previdenziale -:

quali siano le ragioni per cui alla data del 5 dicembre 2012, e quindi a oltre 2 anni di distanza dal deposito del primo esposto, non si conoscano ancora gli esiti delle azioni intraprese da Mario Jaselli e descritte ai punti a) e b);

se il Ministro intenda quindi verificare l'iter degli esposti depositati presso il corpo della Guardia di Finanza;

se siano state avviate indagini con riferimento a quanto indicato in premessa a seguito della segnalazione del signor Jaselli;

quali iniziative normative si intendano assumere volte ad evitare improprie commistioni di ruoli tra soggetti che erogano finanziamenti e soggetti che ne usufruiscono. (4-19317)