Legislatura: 16Seduta di annuncio: 737 del 20/12/2012
Primo firmatario: LAINATI GIORGIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 20/12/2012
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 20/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013 DE MISTURA STAFFAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013
CONCLUSO IL 15/03/2013
Risposta. — Come noto, nei giorni 4, 5 e 6 settembre 2012 si sono svolte le prove scritte del concorso per esami a sei posti di dirigente di seconda fascia dell'area della promozione culturale, per il quale alla fine delle giornate d'esame si è constatata la presenza di 141 candidati effettivi.
Le prove scritte consistevano in tre elaborati: il primo, inteso ad accertare la conoscenza del candidato del patrimonio culturale italiano; il secondo, degli aspetti gestionali connessi alla programmazione culturale all'estero degli istituti italiani di cultura e delle attività istituzionali del Ministero degli affari esteri; il terzo, della lingua inglese.
Le prove orali consistevano in un colloquio mirante ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato, la sua attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali nonché la sua conoscenza delle problematiche degli istituti italiani di cultura all'estero. Per le prove orali, oltre alle materie citate per le prove scritte, il candidato era tenuto a dimostrare la sua preparazione su altre materie (tra cui ordinamento dell'Amministrazione degli affari esteri e politiche comunitarie in ambito culturale) nonché a superare una prova di conoscenza a livello avanzato di un'ulteriore lingua straniera a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, russo, portoghese ed arabo.
Si è trattato quindi di prove d'esame selettive e peculiari, richiedenti al contempo un alto livello culturale, comprovate capacità manageriali e la conoscenza delle lingue straniere (inglese in primis): in breve, delle prove d'esame mirate ad accertate la specifica attitudine dei candidati a svolgere le importanti funzioni della dirigenza per l'area della promozione culturale nell'amministrazione degli affari esteri.
Non sorprende, quindi, che alla fine delle sessioni di correzione delle prove scritte da parte della Commissione esaminatrice, il numero di ammessi alle prove orali si sia ridotto sino ad 8 candidati (il 6,5 per cento circa dei partecipanti).
La peculiarità e la complessità del concorso hanno contribuito a generare una naturale selezione dei partecipanti che ha fatto risaltare le capacità proprio di coloro che hanno gravitato a vario titolo nella sfera professionale, legata alla promozione culturale e linguistica del Ministero degli affari esteri: candidati che, quindi, riunivano in sé tutte le caratteristiche richieste per aspirare ad un posto da dirigente dell'area culturale. Tra gli otto ammessi alle prove orali è riscontrabile, praticamente in tutti, una comprovata esperienza nell'ambito della promozione culturale e/o linguistica all'interno di istituti di cultura italiani all'estero (segnatamente Stoccolma, Praga, Madrid, Tirana, Haifa) nonché esperienza nel settore della promozione commerciale e/o culturale al Ministero (direzione generale per la promozione del sistema Paese) o all'estero (consolato generale di Mumbai).
Come noto, per corrispondere ad esigenze imperative di imparzialità e trasparenza delle procedura concorsuali, i criteri di valutazione delle commissioni esaminatrici di norma sono esplicitati prima dell'inizio delle prove d'esame, e riportati in modo dettagliato nei verbali redatti dalla commissione stessa.
Nel caso in parola, la Commissione esaminatrice con verbale n. 1 del 3 settembre 2012 ha dettagliatamente specificato i parametri valutativi sia per la correzione delle prove scritte che delle prove orali, individuando per entrambe i punteggi numerici (in centesimi) da attribuire e le relative fasce di valutazione di appartenenza. Tale verbale – come del resto tutti i verbali della commissione e gli atti del concorso è pubblico e disponibile ad istanza di qualsivoglia portatore di interesse legittimo.
Per le modalità di nomina della commissione esaminatrice (articolo 6 del bando di concorso) sono stati scrupolosamente seguiti i dettami prestabiliti dall'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 272 del 2004 (norme regolamentari che disciplinano l'accesso alla qualifica i dirigente nelle pubbliche amministrazioni).
Nel caso specifico del commissario di lingua inglese, trattasi di «esperto di comprovata qualificazione» (articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 272), corrispondente a professore associato per l'insegnamento di lingue e letteratura angloamericane presso l'Università di Roma Tre.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Staffan de Mistura.