Legislatura: 16Seduta di annuncio: 736 del 19/12/2012
Primo firmatario: MONTAGNOLI ALESSANDRO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 19/12/2012
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013 FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013
CONCLUSO IL 15/03/2013
Risposta. — L'interrogazione parlamentare in esame concerne i risultati raggiunti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dalla guardia di finanza negli anni 2011 e 2012 nell'attività di vigilanza in materia di tutela dei rapporti di lavoro e di previdenza sociale, con specifico riferimento al contrasto al lavoro nero.
Nella seguente tabella sono rappresentati, per ciascun ambito regionale, i dati relativi alle verifiche effettuate nell'anno 2011 dagli ispettori del lavoro. Vengono inoltre evidenziati il numero dei lavoratori rispetto ai quali sono state riscontrate irregolarità e nello specifico quelli considerati «totalmente in nero».
REGIONI | n. Aziende ispezionate | n. Aziende irregolari | n. Lavoratori irregolari | di cui lavoratori totalmente in nero |
ABRUZZO | 5.302 | 2.913 | 4.615 | 1.229 |
BASILICATA | 5.255 | 1.700 | 2.210 | 1.027 |
CALABRIA | 8.421 | 4.665 | 10.224 | 4.060 |
CAMPANIA | 15.003 | 7.535 | 13.711 | 7.223 |
EMILIA ROMAGNA | 13.404 | 5.872 | 17.027 | 5.847 |
FRIULI V. GIULIA | 3.135 | 1.072 | 2.354 | 666 |
LAZIO | 13.118 | 5.887 | 9.698 | 4.223 |
LIGURIA | 5.080 | 3.026 | 3.663 | 1.778 |
LOMBARDIA | 14.162 | 8.200 | 34.980 | 5.448 |
MARCHE | 6.582 | 3.858 | 10.046 | 1.747 |
MOLISE | 2.069 | 1.436 | 1.359 | 871 |
PIEMONTE | 10.738 | 4.293 | 8.624 | 2.933 |
PUGLIA | 14.934 | 7.386 | 9.629 | 4.898 |
SARDEGNA | 7.058 | 4.618 | 10.591 | 2.209 |
TOSCANA | 12.259 | 5.934 | 13.302 | 4.551 |
UMBRIA | 4.122 | 1.654 | 3.238 | 889 |
VALLE D'AOSTA | 413 | 186 | 488 | 174 |
VENETO | 7.498 | 3.554 | 8.714 | 2.653 |
TOTALE | 148.553 | 73.789 | 164.473 | 52.426 |
Si precisa che il numero totale delle aziende ispezionate (148.553) denota un incremento pari al 3 per cento rispetto a quanto previsto dal documento di programmazione (144.252) con cui vengono annualmente fornite le direttive per la vigilanza e fissati gli obiettivi dell'attività ispettiva.
Si segnala in particolare il notevole incremento delle ispezioni effettuate, rispetto a quelle programmate, nelle regioni: Campania (+ 12 per cento), Liguria (+ 10 per cento), Toscana (+ 10 per cento), Puglia (+ 6 per cento), Marche (+ 6 per cento), Abruzzo (+ 5,6 per cento).
Con riferimento al profilo della presenza sul territorio, si evidenzia un notevole incremento delle ispezioni effettuate nel 2011, rispetto al 2010, nelle seguenti regioni: Umbria (+ 33 per cento), Abruzzo (+ 26 per cento), Valle D'Aosta (+ 14 per cento), Emilia Romagna (+ 13 per cento), Lombardia (+ 11 per cento), mentre il dato rimane sostanzialmente invariato per Calabria, Lazio, Sardegna e Toscana.
Per quanto concerne, invece, l'aspetto qualitativo delle verifiche si sottolinea che queste ultime continuano a privilegiare, in linea con gli anni precedenti, l'attività di prevenzione e di contrasto delle irregolarità sostanziali, abbandonando ogni logica ispirata a controlli di carattere puramente formale e burocratico.
Si rappresenta, inoltre, che il numero dei lavoratori in nero accertati dalla guardia di finanza nel corso del 2011 è pari a 12.676 unità (fonte: «rapporto annuale sull'attività di vigilanza in materia di lavoro e previdenziale» – redatto ai sensi dell'articolo 20 della convenzione C81 dell'11 luglio 1947 della conferenza generale dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL).
Da ultimo, si precisa che i dati relativi all'attività di vigilanza dell'anno 2012 sono in corso di elaborazione. Tuttavia, dai primi dati elaborati a livello nazionale e relativi al periodo dal 1o gennaio al 30 settembre 2012, emerge che gli ispettori del lavoro delle strutture territoriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno ispezionato 101.809 aziende di cui 54.120 sono risultate irregolari. Da questi dati, seppur parziali, emerge inoltre che il numero di lavoratori irregolari è pari a 107.356 di questi 33.371 sono stati considerati «totalmente in nero».
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Elsa Fornero.