ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19193

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 736 del 19/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: MISITI AURELIO SALVATORE
Gruppo: MISTO-GRANDE SUD-PPA
Data firma: 19/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 19/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19193
presentata da
AURELIO SALVATORE MISITI
mercoledì 19 dicembre 2012, seduta n.736

MISITI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

numerosi risoluzioni e circolari dell'Agenzia delle entrate risultano favorevoli alle imprese di promozione turistica e ai tour operator affinché gli stessi possano ottenere i rimborsi dell'IVA sui servizi acquistati in Italia ai sensi dell'articolo 38-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972. Non ci sono state variazioni alla norma, ma recentemente l'Agenzia delle entrate ha mutato interpretazione sostenendo che i tour operator extracomunitari, pur non essendo soggetti passivi sul territorio italiano sono assoggettabili all'articolo 74-ter del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, emettendo avvisi di accertamento per la richiesta della restituzione dei rimborsi erogati, oltre a interessi e sanzioni. I tour operator hanno depositato istanza di annullamento in autotutela degli avvisi di accertamento ai sensi dell'articolo 2-quater del decreto-legge 30 settembre 1994, n. 564 e intrapreso contenziosi fiscali. Le prime sentenze sono già state depositate e risultano favorevoli ai tour operator;

la Corte di giustizia europea impone alle autorità tributarie nazionali di rispettare il principio della tutela del legittimo affidamento; spetta al giudice del rinvio valutare se, nelle circostanze delle cause principali, il soggetto passivo potesse ragionevolmente presumere che la decisione controversa fosse adottata da un'autorità competente;

mutare retroattivamente l'interpretazione e l'applicazione dei vigenti regolamenti e delle norme e disposizioni legislative, che disciplinano il sistema del rimborso dell'IVA a società appartenenti a Paesi non aderenti all'Unione europea, è un'azione non condivisibile e fuori da ogni comportamento di un Paese civile -:

se vi sia la possibilità di dare una risposta interpretativa chiara delle norme e, contemporaneamente, farle rispettare dagli uffici tributari, al fine di favorire gli arrivi dei turisti stranieri nel nostro Paese, provenienti dagli Stati Uniti e dai Paesi emergenti. (4-19193)