ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19191

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 736 del 19/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 19/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE delegato in data 19/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19191
presentata da
ANTONIO DI PIETRO
mercoledì 19 dicembre 2012, seduta n.736

DI PIETRO. -
Al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) è un ente pubblico di ricerca vigilato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che - secondo l'osservatorio scientifico Science Watch - si colloca al terzo posto su 7675 enti per produttività scientifica in ambito geofisico;

l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, attraverso il suo sistema di monitoraggio sismico, vulcanico e ambientale - con 3 sale operative attive 24 ore su 24 presso le sedi di Roma, Napoli e Catania - svolge un ruolo strategico a supporto del dipartimento di protezione civile;

l'alta qualità della ricerca svolta all'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia è dovuta all'indispensabile contributo del personale precario, la cui formazione è costata alla pubblica amministrazione decine di milioni di euro e che analoghi enti di ricerca stranieri sarebbero ben lieti di accogliere;

circa il 40 per cento del personale, in alcuni casi con esperienza quasi ventennale, lavora con contratti a termine che scadranno, per più della metà, il 31 dicembre 2012;

oltre alla perdita del posto di lavoro, il mancato rinnovo dei contratti avrà serie e inevitabili ripercussioni anche sul sistema di monitoraggio, con il rischio di un graduale ritorno a una condizione simile a quella dei terremoto dell'Irpinia del 1980 quando non fu possibile dare con la dovuta tempistica e precisione l'epicentro della catastrofe per consentire i soccorsi immediati nelle aree maggiormente devastate. Attualmente la rete sismica nazionale, creata e gestita dall'INGV, fornisce entro 5 minuti dal terremoto le informazioni necessarie al dipartimento di protezione civile per definire le strategie di intervento in emergenza. Analogamente, nelle aree vulcaniche attive italiane sono operativi Sistemi di sorveglianza in collegamento costante con la protezione civile per la riduzione del rischio vulcanico;

a tale possibile degrado si affiancherebbe la perdita dei qualificati contributi scientifici di scienziati, tecnici e amministrativi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in grado di attrarre in Italia, ogni anno, decine di milioni di euro con progetti internazionali in tutti i settori della Geofisica, con cui si finanzia la ricerca stessa dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia;

il 10 dicembre 2012 si è tenuto uno sciopero nazionale del personale dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a seguito della sospensione - unilaterale essenza alcuna giustificazione di tipo normativo o economico - da parte del consiglio di amministrazione e della direzione dell'ente, dell'Accordo sindacato di ente, siglato a luglio 2012 che avrebbe consentito il rinnovo quadriennale dei contratti del personale a tempo determinato in scadenza al 31 dicembre 2012 -:

se non ritengano, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, che sia opportuno intervenire al fine di salvaguardare una risorsa d'eccellenza quale è il personale dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. (4-19191)