ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19189

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 736 del 19/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 19/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 19/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19189
presentata da
ANTONIO DI PIETRO
mercoledì 19 dicembre 2012, seduta n.736

DI PIETRO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

i sindacati della polizia di Stato (SIULP, SAP, CONSAP), i sindacati dei vigili del fuoco (FNS CISL, UIL P.A. VV.F., CO.NA.PO) e il coordinamento sicurezza UGL - attraverso l'acquisto di pagine a pagamento sui principali quotidiani nazionali - stanno denunciando la grave situazione in cui versano e dichiarano che «presto non saranno più in grado di garantire alle famiglie, alle donne, agli anziani e ai bambini gli attuali livelli di sicurezza, già fortemente depauperati dalle ultime leggi di bilancio e dai provvedimenti di spending review, che hanno tagliato oltre 4 miliardi di euro a questi comparti»;

la riforma dell'architettura istituzionale con l'eliminazione di 35 province e la costituzione, sul versante della sicurezza e del soccorso pubblico, di un massimo di 18 presidi in altrettante - come asserito dal Ministro dell'interno - «sedi minori», qualora fosse formalizzata con regolamento del Consiglio dei ministri, andrebbe a contraddire la volontà, più volte espressa dallo stesso Ministro, di non smantellare nessun presidio e di mantenere inalterati i livelli di sicurezza per i cittadini;

il sotto organico pari a 15.000 unità per la polizia di Stato e a 4.000 unità per i vigili del fuoco - tamponato con il sistematico ricorso al precariato - e il blocco del turn over previsto per i prossimi anni costringerà il personale ultracinquantenne a lavorare ancora in strada con grave deficit per la sicurezza e il soccorso;

i tagli al comparto sicurezza porterebbero un risparmio di 5 milioni di euro «quando basterebbe tagliare solo il 10 per cento delle auto blu per avere un risparmio tre volte superiore e garantire un diritto essenziale, incomprimibile dei cittadini»;

i sopracitati sindacati hanno annunciato la loro mobilitazione e lo stato di agitazione -:

quali iniziative urgenti, anche di carattere normativo, si intendano adottare così da salvaguardare il diritto dei cittadini alla sicurezza e tutelare la specificità dei professionisti del comparto sicurezza e difesa che rischiano ogni giorno la vita per preservare l'incolumità dei cittadini.
(4-19189)