ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19186

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 736 del 19/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: BELTRANDI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 19/12/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 19/12/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 19/12/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 19/12/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 19/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 19/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19186
presentata da
MARCO BELTRANDI
mercoledì 19 dicembre 2012, seduta n.736

BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

si è svolto il concorso per la scuola, il primo dopo 13 anni. Al termine delle prime due sessioni delle prove preselettive sono oltre il 66 per cento i bocciati sui primi 69mila partecipanti al test. I partecipanti alle prove, finora, sono stati 69.037, cioè il 79,7 per cento dei candidati previsti. Di questi, hanno superato la prova in 23.285, il 33,7 per cento. Complessivamente, i candidati attesi alle prime due sessioni erano invece 86.723;

la maggior parte degli aspiranti, ha fallito la prova composta da 50 quesiti proposti su computer, unici per tutti i posti e le cattedre messe a bando. Il tempo a disposizione per rispondere è di 50 minuti, al termine dei quali ogni candidato visualizza il risultato conseguito sulla postazione assegnata. Per il superamento della preselezione è necessario conseguire un punteggio non inferiore a 35/50;

dai primi risultati risulta che il 33,7 per cento di ammessi sono positivi: La quota degli ammessi supera il 30 per cento;

però la maggior parte dei candidati boccia il test. Queste alcune dichiarazioni degli esaminati in una delle 100 scuole romane che hanno ospitato le selezioni: «Domande a tratti banali, certamente poco adatte per selezionare futuri insegnanti», «Ho preso 46 su 50 al test. Sono passata, ma sono delusa dalla preselezione. Non permette di selezionare chi ha una reale aspirazione, di differenziarlo da chi ci prova e basta. Le mie domande di italiano erano banali, matematica e lingue più complesse. In tanti sono venuti a tentare. Li capisco, oggi c'é fame di lavoro. Ma che docenti saranno?». Chi è stato bocciato resta deluso. Al di fuori di una delle sedi di esame un capannello di escluse che nella vita, paradossalmente, fanno le insegnanti, si confronta a fine prova sulle domande. «Vabbé - si consolano - almeno restiamo in graduatoria. Ormai è andata»;

le sessioni di prova del test preselettivo del concorso continuano. I candidati sono oltre 320.000, per soli 11.542 posti a disposizione, dalla scuola dell'infanzia alle superiori. Coloro che supereranno la prova di preselezione saranno ammessi alle successive prove, scritte e orali. Le prime nomine in ruolo dei vincitori del concorso saranno fatte già a partire dal prossimo anno scolastico -:

se i fatti narrati in premessa corrispondano al vero e, nell'eventualità positiva, se non intenda verificare la congruità delle domande contenute nei test, al fini di ottenere una selezione efficace ed efficiente del personale docente, spina dorsale del futuro paese poiché sono i cittadini che hanno l'onore e l'onere di formare i cittadini del futuro. (4-19186)