ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19162

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 735 del 18/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 18/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 18/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19162
presentata da
FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO CATANOSO GENOESE
martedì 18 dicembre 2012, seduta n.735

CATANOSO. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

in data 13 giugno 2008 viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il regolamento (CE) n. 530/2008 della Commissione del 12 giugno 2008 - che istituisce misure di emergenza per quanto riguarda le tonniere con reti a circuizione dedite alla pesca del tonno rosso nell'Oceano atlantico, ad est di 45o di longitudine, e nel mar Mediterraneo, che al settimo «considerato» testualmente recita: «Secondo il comitato scientifico della Commissione Internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT), la sovraccapacità della flotta rappresenta il fattore principale che potrebbe condurre all'esaurimento dello stock di tonno rosso dell'Atlantico Orientale e del Mediterraneo. La sovraccapacità della flotta comporta un rischio elevato di superamento del livello di pesca autorizzato. Inoltre, la capacità di cattura giornaliera di una singola tonniera con reti a circuizione è talmente elevata che il livello di cattura autorizzato può essere raggiunto o superato molto rapidamente. In tali circostanze, qualsiasi superamento del livello di pesca autorizzato rappresenta una grave minaccia per la conservazione dello stock di tonno rosso», a seguito di tali considerazioni il regolamento all'articolo 1 vieta agli Stati membri tra cui l'Italia, la pesca da parte di tonniere con reti a circuizione, a decorrere dal 16 giugno 2008, individuando tale sistema di pesca, implicitamente di fatto unico responsabile della depauperazione degli stock;

in data 5 giugno 2010 viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 129 il decreto ministeriale Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali 27 aprile 2010 - «Piano di adeguamento dello sforzo di pesca della flotta a circuizione autorizzata alla pesca del tonno rosso in Italia.», che in ottemperanza alla vigente normativa ed indirizzo comunitario sulla pesca del tonno rosso da parte di tonniere con reti a circuizione, predispone un piano adeguamento dello sforzo di pesca del tonno rosso con il sistema «circuizione» ove prevede la riduzione finanziata con i fondi FEP «arresto definitivo» per circa 35 imbarcazioni autorizzate alla pesca del tonno rosso ed un arresto temporaneo finanziato per l'anno 2010 sempre con i fondi F.E.P. (fondo europeo pesca);

il 70 per cento del contingente di quote tonno assegnato all'Italia è stato assegnato solo ed esclusivamente a 12 imbarcazioni abilitate al sistema «circuizione» con un sistema di trasferimenti privati, che alla data di emanazione del decreto ministeriale 26 novembre 2010, erano in parte sconosciuti all'amministrazione come si evince dal comma 2o dell'articolo 1 del predetto decreto ministeriale: «Gli armatori delle imbarcazioni di cui all'allegato A del decreto ministeriale 1o giugno 2009, elencate nell'allegato A del presente decreto, sono tenuti a comunicare al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali la situazione aggiornata in ordine alla quota individuale di cattura di tonno rosso segnalando tutti gli eventuali trasferimenti di quota avvenuti dopo la adozione del decreto ministeriale sopraindicato»;

in data 27 gennaio 2011 veniva pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il regolamento (CE) n. 57/2011 del Consiglio del 18 gennaio 2011 - che stabilisce, per il 2011, le possibilità di pesca per alcuni stock ittici o gruppi di stock ittici, applicabili nelle acque dell'Unione europea e, per le navi dell'Unione europea, in determinate acque non dell'Unione europea - riportando come allegato IV la tabella A, ove si evince chiaramente il numero di pescherecci autorizzati derivanti dai piani adottati dagli Stati membri;

da detta tabella si evince chiaramente la posizione italiana unico Paese membro ad avere in assoluto il minor numero di imbarcazioni abilitate a sistemi artigianali tra cui il «palangaro», in controtendenza con gli altri Stati membri e con i criteri e i principi adottati dal comitato scientifico ICCAT e la conseguente legislazione comunitaria citata nei punti precedenti, che hanno più volte ritenuto implicitamente responsabili del depauperamento degli stock di tonno rosso le tonniere con reti a circuizione, e privilegiato i sistemi di pesca artigianale a cui di fatto sono state concesse deroghe anziché restrizioni dal vigente regolamento (CE) 302/2009;

il regolamento (CE) 302/2009, vigente in materia di quote tonno, all'articolo 5 recita testualmente:

comma 1: «Ciascuno stato membro provvede affinché la propria capacità di pesca sia commisurata al suo contingente»;

comma 6: «Il congelamento della capacità di pesca di cui ai paragrafi 2 e 4 può non essere applicato a uno Stato membro in grado di dimostrare che ha bisogno di sviluppare la propria capacità di pesca per utilizzare pienamente il contingente assegnatogli»;

al termine dei lavori della 18a sessione straordinaria dell'ICCAT, le parti contraenti hanno deciso di incrementare, dalla prossima campagna di pesca (annualità 2013), il totale ammissibile di cattura (TAC) del tonno rosso;

il decreto ministeriale del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali n. 0017654 del 29 novembre 2012 sembrerebbe, nella riserva di facoltà di adeguare il numero di permessi e le quote individuali assegnate, prevedere una riduzione del numero di unità autorizzate al sistema circuizione, per esplicita previsione del Consiglio dell'Unione europea -:

quali provvedimenti ed iniziative intende assumere il ministro interrogato, in presenza di una presunta diminuzione delle unità abilitate al sistema circuizione ed all'incremento del contingente assegnato all'Italia, per adeguare ed incrementare la posizione delle imprese di pesca italiane con i sistemi artigianali «palangaro» alla media europea e risolvere l'annoso problema legato alle catture accidentali con il sistema palangaro, in ottemperanza dei comma 1 e 6 del vigente regolamento CE 302/2009, evitando di consolidare le posizioni monopolistiche create dalla linea precedentemente seguita dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.(4-19162)