ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19141

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 735 del 18/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 18/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 18/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19141
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
martedì 18 dicembre 2012, seduta n.735

REGUZZONI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport.
- Per sapere - premesso che:

in comune di Valganna (Varese) sono localizzati numerosi edifici religiosi degni di attenzione, tra i quali:

cappella di S. Gemolo. Edificata, secondo la tradizione, sul luogo di martirio del Santo, la cappella presenta un aspetto seicentesco. Sorta probabilmente nel corso del secolo XIV, come due pilastrini lasciano supporre, conserva all'interno un cinquecentesco affresco raffigurante San Gemolo e tracce di dipinti tre-quattrocenteschi;

chiesa di SS. Croce. Chiesa decorata da un interessante ciclo di affreschi attribuiti ad Antonio Busca (XVII secolo);

in località Ganna, la Badia di San Gemolo, abbazia e convento. Monastero-ospizio dei Benedettini Fruttuariensi dal 1095 al 1556, alla sua costruzione e sviluppo sono legate le vicende storiche dell'intera valle, per gran parte di proprietà del monastero stesso. Nel secolo XIV, periodo di massimo fulgore, tale patrimonio si estenderà anche alle convalli vicine. Dopo la fase commendataria (secolo XV), i beni della badia passarono all'Ospedale maggiore di Milano (dal 1556 al 1797). Il complesso si compone della chiesa (XI secolo) a tre navate, due delle quali coperte da volte a crociera, divise da grossi pilastri rettangolari, con avanzi di affreschi della metà del Trecento e della seconda metà del Quattrocento, fra cui «Madonna della Misericordia», databile tra il 1471 e il 1484; del campanile romanico in pietra porfiroide e arenaria; del chiostrino pentagonale, eseguito per tre lati alla metà del Trecento, per due nel Seicento; di un corpo di abitazioni claustrali verso valle (XII-XIV secolo); del chiostro gotico, conservato per un lato. Le cappelle e l'abside della chiesa sono dovute a trasformazioni di epoche successive -:

se e quali interventi il Governo abbia attuato o intenda attuare per conservare i beni in argomento, migliorarne la fruibilità, aumentarne l'attrattività dal punto di vista turistico;

se ed in che modo il Governo intenda coinvolgere il territorio citato nei circuiti turistici legati all'Expo 2015, manifestazione che avrà luogo a pochi chilometri di distanza dalla provincia di Varese.
(4-19141)