ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19129

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 735 del 18/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 18/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 18/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19129
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
martedì 18 dicembre 2012, seduta n.735

REGUZZONI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport.
- Per sapere - premesso che:

in provincia di Varese esistono numerosi insediamenti storici, di grande rilevanza culturale, architettonica e artistica, tra i quali:

a) a Laveno Mombello Villa Tinelli. Villa sorta in epoca barocca su preesistenze probabilmente medievali, è formata da un corpo di fabbrica ad U, che separa il giardino interno da quello esterno all'italiana, di notevoli proporzioni, che si estende nella zona a monte, in cui i dislivelli del terreno sono sfruttati per ottenere eleganti scalinate e balconate, disegnate con tipico gusto seicentesco. La casa, nelle sue parti rustiche, ha subito trasformazioni e rifacimenti anche in tempi recenti; Villa Tinelli De Angeli Prua. Villa aperta sul borgo con articolazione di ambienti nobili e rustici. La disposizione planimetrica dell'edificio evidenzia un originario corpo ad L, la cui struttura permane intatta nel definitivo assetto della villa, ed una parte settecentesca aggiunta, costituita dall'atrio d'ingresso e dalle ali minori. La facciata sulla via pubblica, che nasconde i corpi preesistenti, introduce un partito unitario con un elegante portale al centro. Verso il giardino interno, la nuova edificazione settecentesca si innesta sugli edifici preesistenti. Essa consta di due ali laterali prospettanti sul parco, con, al centro, un atrio d'ingresso quadrato e ripartito in tre campate, da cui parte lo scalone d'onore. Tramite questo collegamento si accede al salone, posto al primo piano e agli ambienti delle due ali minori. Facciata verso il giardino con corpo centrale in aggetto definito da una disposizione simmetrica degli affacci; Casa Terruggia. Antica residenza a tre piani, circondata da edificato di tipo rurale, con porticato a tre archi sostenuto da colonne in granito e, ai piani superiori, loggiato retto da pilastri. Per queste caratteristiche l'edificio, pur di impronta rurale, si distingue come residenza padronale; Casa Milanesi. Struttura, probabilmente già presente in epoca seicentesca, di cui si conosce la primitiva strutturazione a volte del piano terreno, successivamente sostituita da soffitti piani. Tale piano era originariamente composto da un porticato aperto sul giardino, situato su un terrazzamento che permette il necessario distacco rispetto agli edifici circostanti. La casa è formata da un corpo semplice disposto a L, con l'accesso che dà direttamente sul parco. Tutti gli ambienti del piano terreno godono di questa continuità, che rappresenta l'elemento di pregio della dimora; In località Cerro, Palazzo rinascimentale Guilizzoni Perabò. Proprietà: Comunale. Destinazione d'uso attuale: Museo della Ceramica, Civica Raccolta di Terraglia. Il palazzo, che ha origini cinquecentesche, ha subito successive integrazioni ed ingrandimenti. Di notevole pregio il doppio chiostro con deambulazione superiore.

b) Luino la Villa Lucchini Cerrini. Residenza di grande interesse architettonico e urbanistico, si presenta con la facciata principale prospettante il lago, caratterizzata da un androne centrale che conduce al primo cortile. L'ala di acceso è porticata sulla sua facciata interna, ripartita in sette archi a tutto sesto, poggianti su colonne in granito. I due corpi laterali del cortile sono semplici strutture a due piani, mentre è di notevole originalità architettonica l'ala di chiusura, non destinata a residenza, ma a locali di servizio. Essa presenta al secondo piano una galleria coperta, con volte a crociera sostenute da colonnette. Nella parte inferiore questo corpo comunica con una successiva corte, delimitata in parte dal prolungamento delle ali laterali della residenza, attraverso un'apertura a tre archi a tutto sesto sostenuti da pilastri, in asse con l'androne principale; Casa Luini. Dimora composta da quattro piccole ali a due piani, con cortile interno a cui si accede, attraverso un bel portale d'ingresso, direttamente dalla piazza. L'ala settentrionale presenta un piccolo porticato a tre archi, sostenuti da colonne. Il piano superiore ne riprende la scansione con rilievi ad intonaco ed affacci centrati con gli archi sottostanti; Villa Maria. Edificio con facciata principale prospettante l'ampio giardino. Tale facciata, dal partito assai semplice e regolare, presenta al centro, sulla sommità, una torretta colombaria; Casa Moro Ferrini. Edificio dal semplice e ordinato disegno di facciata, caratterizzata da balconcini con parapetti in ferro battuto e portale a tutto sesto. L'androne, coperto da volta a vela, permette l'ingresso nel cortile quadrilatero. Delle quattro ali che lo compongono, solo quella contenente l'androne è elevata su tre piani, le altre sono a due piani. I tre diversi livelli sono composti in facciata da un triplice ordine di colonnati: quello inferiore costituisce il tradizionale portico, quelli superiori formano un doppio loggiato. Uno scalone d'onore, di epoca seicentesca, posto in angolo alle due ali, permette la salita ai piani superiori. Villa Menotti. Edificio monumentale all'interno di un vastissimo parco, gode della vista panoramica del lago. La sua disposizione planimetrica, aperta verso il parco, è costituita da tre ali su tre piani, con porticato a doppio ordine a riempimento dello spazio fra le ali parallele, chiuso alla sommità da un'ampia terrazza -:

se e quali interventi il Governo abbia attuato o intende attuare per valorizzare le potenzialità turistiche del comune di Sesto Calende e delle aree limitrofe, territorio a forte valenza turistica e di straordinaria bellezza paesaggistica e naturale;

se e quali interventi il Governo abbia attuato o intenda attuare per conservare i beni in argomento, migliorarne la fruibilità, aumentarne l'attrattività dal punto di vista turistico, aiutare gli enti locali, le istituzioni pubbliche e private nel lodevole sforzo finora profuso. (4-19129)