ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 735 del 18/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: ROSATO ETTORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/12/2012
Stato iter:
15/03/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013

CONCLUSO IL 15/03/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19076
presentata da
ETTORE ROSATO
martedì 18 dicembre 2012, seduta n.735


ROSATO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

dal nuovo orario di Trenitalia, entrato in vigore il 9 dicembre 2012, si evince che la società ha deciso di cancellare a partire dal 9 dicembre 2012, due treni Intercity notte sulla linea Trieste-Roma;

il treno Intercity notte 773 proveniente da Roma in direzione Trieste era utilizzato da molti lavoratori e studenti pendolari del Veneto e del basso Friuli. Il convoglio, infatti, partiva dalla stazione di Venezia Mestre alle 5.32 e raggiungeva la destinazione attraverso la via ferroviaria di Cervignano-Portogruaro, sostando alle stazioni di Latisana, San Giorgio di Nogaro, Monfalcone;

il treno Intercity notte 772, proveniente da Trieste in direzione Roma, effettuava il tragitto inverso al precedente ed era il collegamento serale utilizzato da molti lavoratori e studenti pendolari. Anche in questo caso la via ferroviaria percorsa era quella di Cervignano-Portogruaro e il treno fermava alle stazioni di Latisana, San Giorgio di Nogaro, Monfalcone;

l'utilizzo numeroso di questi treni era dovuto al percorso e all'orario di partenza e arrivo che consentivano, la mattina, di arrivare in orario sul posto di lavoro o nel luogo di studio e, la sera, di poter far rientro a casa terminato l'orario di lavoro e di studio. Questi collegamenti, infatti, erano i soli a garantire questo servizio per queste fasce orarie;

la soppressione di questi due collegamenti ha creato molti disagi ai lavoratori e agli studenti pendolari perché la tratta non è coperta nemmeno da un treno regionale e questo sta comportando grandi difficoltà soprattutto, per quanto riguarda la sera, ai lavoratori dei turni serali che non hanno più modo di fare rientro a casa;

ad oggi l'ultimo collegamento ferroviario via Cervignano-Portogruaro parte alle ore 19.18 e quindi non è fruibile da molti studenti universitari e dai lavoratori che terminano il loro orario di lavoro attorno alle 20;

da alcune agenzie di stampa si è evinto che Trenitalia si sarebbe impegnata a ripristinare il collegamento Intercity notte 773 Roma-Trieste a partire dal 17 dicembre, e si sarebbe impegnata a lavorare sulla possibilità di reintrodurre l'Intercity notte 772, Trieste-Roma;

all'interrogante risulta, però, che, ad oggi, Trenitalia non ha ancora presentato alcuna proposta di ripristino della tratta, nonostante le rassicurazioni in tal senso -:

se il Ministro possa confermare che a partire dal 17 dicembre 2012, l'Intercity notte 773 Roma-Trieste sarà ripristinato, come da impegno assunto da Trenitalia;

se il Ministro possa sollecitare Trenitalia a ripristinare quanto prima il collegamento serale Intercity notte 772 Trieste-Roma, viste le forti necessità espresse in premessa che riguardano molti studenti e lavoratori pendolari del Veneto e del basso Friuli. (4-19076)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 15 marzo 2013
nell'allegato B della seduta n. 1
Interrogazione a risposta scritta 4-19076
presentata da
ROSATO Ettore

  Risposta. — La relazione Trieste-Venezia (e viceversa) è servita giornalmente da un numero elevato di collegamenti regionali, oltre 50 tra treni regionali e regionali veloci parte di competenza della regione Veneto, parte della regione Friuli Venezia Giulia e parte rientranti nel contratto di servizio con lo Stato: i cosiddetti servizi denominati «indivisi».
  Per quanto attiene ai treni
Intercity notte Trieste-Venezia (Roma) e viceversa, a cui fa specifico riferimento l'interrogazione in esame, si fa presente che questi rientrano nel servizio universale, che comprende quei collegamenti che non sono economicamente sostenibili a causa del rapporto negativo tra costi e ricavi, per il quale Trenitalia riceve un corrispettivo dallo Stato definito attraverso un apposito contratto di servizio.
  Con l'orario di dicembre 2012, a fronte della soppressione della coppia di
Intercity notte 772 e 773 Roma-Venezia-Trieste (via Portogruaro) e viceversa, è stata prolungata su Trieste la coppia di Intercity notte 771 e 774 Roma-Venezia-Udine (con l'inserimento della fermata di Gorizia), che consente il collegamento con la Capitale di tutti e quattro i capoluoghi provinciali del Friuli Venezia Giulia.
  Inoltre, per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori (soprattutto pendolari) diretti/provenienti dalle stazioni della tratta Mestre-Portogruaro-Trieste – su richiesta di questo dicastero, nelle medesime fasce orarie della coppia di
Intercity notte 772 e 773 soppressa, Trenitalia ha istituito una nuova coppia di Intercity Venezia Mestre-Trieste (e viceversa), con fermate a San Dona di Piave, Portogruaro, Latisana, San Giorgio di Nogaro, Cervignano e Monfalcone. La nuova coppia di treni consente, inoltre, la connessione a Mestre con la coppia di Intercity notte da e per Roma.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiCorrado Passera.