ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18977

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 732 del 11/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: BITONCI MASSIMO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 10/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 10/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18977
presentata da
MASSIMO BITONCI
martedì 11 dicembre 2012, seduta n.732

BITONCI e MONTAGNOLI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

le scuole paritarie rappresentano in Italia un vero patrimonio culturale, offrendo un importante servizio, sia per i cittadini, sia per lo stesso bilancio dello Stato, in ragione del fatto che tali strutture determinano ogni anno un risparmio di spesa superiore ai dieci miliardi di euro e sebbene questi istituti, secondo alcune stime, abbiano già perso negli ultimi anni oltre diecimila iscritti;

per l'importanza del servizio offerto, come, a esempio, quello delle scuole materne, gli istituti paritari debbono considerarsi un servizio pubblico a tutti gli effetti;

il Ministero dell'economia e delle finanze ha recentemente emanato il decreto n. 200 e riguardante «le modalità e le procedure per l'applicazione proporzionale, a decorrere dal 1° gennaio 2013, dell'esenzione dell'IMU per le unità immobiliari destinate allo svolgimento delle attività istituzionali con modalità non commerciali», stabilendo altresì alcuni parametri per definire tali attività didattiche, ovvero essere «paritarie», stabilendo il fatto che non devono essere «discriminatorie nell'accettazione degli alunni», recare l'obbligo di «accogliere gli alunni portatori di handicap», e dare «pubblicità del loro bilancio», e che le attività didattiche devono essere svolte a «titolo gratuito, ovvero dietro versamento di corrispettivi di importo simbolico e tali da coprire solamente una frazione del costo effettivo del servizio, tenuto conto dell'assenza di relazione con lo stesso»;

appare assolutamente difficile ed oneroso per le scuole paritarie ottemperare ad alcuni degli obblighi oggi previsti al fine di ottenere l'esenzione dal pagamento dell'IMU, in particolar modo laddove viene previsto che il servizio scolastico ed educativo debba essere offerto a titolo gratuito o dietro un corrispettivo economico definito «simbolico»;

l'attuale formulazione del provvedimento mette oggi a serio rischio la continuità del servizio offerto dalle scuole paritarie, soprattutto nei comuni di ridotte dimensioni, con evidenti e negative ripercussioni sui servizi sociali delle famiglie, tanto che la loro eventuale chiusura non consentirebbe allo Stato né agli enti locali di farsi carico dei problemi conseguenti ad un aumento della popolazione scolastica -:

se non si ritenga opportuno, in ragione del carattere, ad avviso degli interroganti, vessatorio e penalizzante verso la libertà di educazione, rivedere la sopra citata normativa al fine di consentire la continuità nella offerta formativa oggi garantita dalle scuole paritarie. (4-18977)