ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18955

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 730 del 06/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 06/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 06/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18955
presentata da
FRANCESCO BARBATO
giovedì 6 dicembre 2012, seduta n.730

BARBATO. -
Al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

Daniela Vitolo, di Angri (Sa), ha 29 anni, del suo caso si sono interessati diversi organi di informazione locali e nazionali, stampa e tv;

da sette anni è interessata da sensibilità chimica multipla, una malattia rara, «caratterizzata dalla impossibilità a tollerare un dato ambiente chimico o una classe di sostanze chimiche»;

Daniela ha iniziato ad accusare i primi sintomi a ventiquattro anni dopo aver conseguito la laurea all'Accademia delle belle arti di Napoli;

coltivava il sogno di diventare pittrice per questo aveva iniziato a lavorare in un laboratorio artistico, ma, un giorno viene trovata svenuta tra pennelli e tele;

dopo analisi invasive, diagnosi su diagnosi, pareri medici disparati, si era cominciato a pensare che si trattasse di un malessere di origine esclusivamente psicologico;

due anni fa è stata identificata la sintomatologia multipla di Daniela: sensibilità chimica multipla;

originata da un'incapacità a tollerare qualche agente chimico o più agenti presenti nel laboratorio artistico;

Daniela è vissuta in un agriturismo ad alta quota, isolata dal mondo, nutrendosi con pochissimi alimenti: riso, miglio ed olio;

pesa 30 chili;

con l'arrivo del freddo deve lasciare quel luogo (è allergica anche ai riscaldamenti);

la famiglia di Daniela per i numerosi disagi da contatto che la patologia comporta si è impegnata economicamente a fare fronte alle esorbitanti spese mediche e strutturali che la situazione richiedeva;

chi è affetto da questa rarissima forma allergica non può recarsi in ospedale o in ambulatori medici comuni, nè per visite nè per interventi, senza mettere a repentaglio perciò la propria vita, a causa della presenza di disinfettanti, detergenti, profumi oppure odori vari, solventi ed altre soluzioni tese alla pulizia e sterilizzazione degli ambienti perfino salire con un normale ascensore è minaccioso al quadro clinico della paziente;

le crisi allergiche comportano svenimenti, collassi, crisi respiratorie, dolori articolari, sintomi generalizzati in tutto il corpo;

la ragazza è ricoverata a Campi Salentina (Lecce) presso «IMID Unit» (presidio ospedaliero San Pio di Pietralcina di Campi Salentina), sotto la direzione del dottor Mauro Minelli, dove si trova al momento l'unico ospedale italiano predisposto all'accoglienza di persone interessate da sensibilità chimica multipla;

la struttura ha una disponibilità di soli due posti letto in una stanza -:

quali iniziative di competenza il Ministro della salute intenda assumere sul caso esposto in premessa affinchè alla ragazza sia garantita la necessaria assistenza e quanto la medicina e la scienza riescono fino a questo momento a prevedere per migliorare la vita di questa giovane ragazza salernitana assumendo ogni iniziativa di competenza per prevedere aiuti economici in termini di spese mediche e messa in sicurezza della struttura che la ospiti (casa o presidio);

se si intenda individuare come obiettivo nazionale la predisposizione in Italia per ogni regione di almeno un ospedale con stanze realizzate appositamente per questi malati;

se il Ministro intenda dare supporto all'attività di ricerca sulla sensibilità chimica multipla (MCS);

se il Ministro della salute intende costituire un gruppo scientifico di studio ad hoc accreditato, con la partecipazione di competenze specialistiche multiple che possano verificare dei percorsi diagnostici e terapeutici validati scientificamente secondo i canoni scientifici ufficialmente riconosciuti;

se il Governo intenda consultare le autorità estere preposte affinchè mediante un ponte di comunicazioni si acquisiscano entro il più breve tempo possibile le informazioni di cui si dispone in altre nazioni o Stati circa la malattia rara descritta ed a che punto sia la ricerca e quali terapie all'avanguardia siano previste altrove o se siano state individuate metodologie di contenimento del disagio da essa sollevato e se intenda mediante monitoraggio internazionale accertare il numero di pazienti nel mondo affetti da tale patologia;

se i Ministri della salute e del lavoro e delle politiche sociali rimuovendo ostacoli e cavilli burocratici possano intervenire sul caso per il riconoscimento di questa rara patologia come malattia invalidante al fine di riconoscere alla ragazza un sussidio di mantenimento, considerata la difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. (4-18955)