ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18928

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 729 del 05/12/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/08564
Firmatari
Primo firmatario: BOBBA LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 05/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18928
presentata da
LUIGI BOBBA
mercoledì 5 dicembre 2012, seduta n.729

BOBBA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:


gli istituti autonomi valsesiani versano in una situazione economica di precarietà, che crea disagio agli studenti e alle loro famiglie e che costringe le istituzioni scolastiche a modificare la propria offerta formativa; allo stesso tempo la RIAV, la rete degli istituti autonomi valsesiani, ha reso noto che il credito che le stesse scuole vantano nei confronti del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca supera il milione di euro;


il bilancio negativo degli istituti autonomi valsesiani è dovuto al fatto che gli stessi devono contribuire con i propri fondi agli stipendi dei supplenti temporanei, ai materiali per la didattica e per il funzionamento degli uffici, ai materiali per la pulizia e per la gestione dei servizi interni, alle spese per i pasti dei docenti che assistono i bambini durante la mensa, alle quote di salario aggiuntivo dei docenti e del personale ausiliario, ai progetti per gli alunni e le famiglie, e alle iniziative di formazione per i docenti;


gli istituti in premessa, siti in territorio montano, sono già sfavoriti a causa della loro collocazione e la situazione venutasi a creare può accrescere il senso di esclusione e limitare il diritto all'istruzione per i bambini e i ragazzi che vi abitano;


nel 2009 la maggior parte delle scuole non ha neppure ricevuto dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca i fondi per la cancelleria, per i telefoni e persino per l'igiene dei servizi;


per ciò che concerne la gestione delle supplenze, alle scuole è assegnato un budget iniziale che definisce il tetto massimo che ciascun istituto cerca di non superare, attuando strategie di fortuna, in quanto di fatto si ostacola l'attività didattica, dovendosi ad esempio suddividere gli alunni in classi parallele;


in particolare, i crediti conseguiti in più anni riguardano, per le somme più ingenti, la direzione didattica di Borgosesia, per circa 152 mila euro, il liceo scientifico Ferrari di Borgosesia, per circa 113 mila euro, l'istituto alberghiero di Varrallo e Gattinara, per circa 116 mila euro, l'istituto D'Adda di Varrallo, per quasi 111 mila euro;


trattandosi di cifre già anticipate dagli istituti scolastici, i mancati versamenti da parte del Ministero comportano le conseguenti difficoltà nella gestione finanziaria delle scuole e l'impoverimento dell'offerta formativa;


nei giorni scorsi i presidi dei dodici istituti superiori e comprensivi valsesiani hanno inviato una lettera al Ministro interrogato, alla regione Piemonte e agli uffici del provveditorato, per denunciare la difficile situazione economica a cui sono costretti, loro malgrado -:


se non si ritenga necessario ed urgente intervenire al fine di estinguere il debito ed assicurare agli istituti scolastici in premessa la normale prosecuzione delle attività di gestione e di formazione finora offerte agli studenti e alle loro famiglie, evitando così di accrescere il senso di esclusione e di limitare il diritto all'istruzione per i bambini e i ragazzi ivi residenti. (4-18928)