ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18925

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 729 del 05/12/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/08013
Firmatari
Primo firmatario: BOBBA LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18925
presentata da
LUIGI BOBBA
mercoledì 5 dicembre 2012, seduta n.729

BOBBA. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:


in data 22 marzo 2012 veniva approvato dalla Camera dei deputati l'ordine del giorno 9/05025/046 all'A.C. 5025, recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività», poi divenuto legge n. 27 del 2012 del 24 marzo 2012, (GU n. 71 del 24 marzo 2012);


detto ordine del giorno di cui l'interrogante era primo firmatario, premetteva che «il comma 4 dell'articolo 24 del provvedimento in esame non chiarisce, in modo inequivoco se il rispetto della conformità agli strumenti urbanistici sia condizione necessaria per la validità delle autorizzazioni all'esecuzione di opere relative alla dismissione e messa in sicurezza dei siti nucleari»;


si riscontrava nella stessa sede che «una giurisprudenza consolidata stabilisce che la conferenza di servizi, che in questo caso decide sul "rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione o allo smantellamento di opere che comportano modifiche sulle strutture impiantistiche" nel caso in cui comune e/o regione interessati abbiano dato parere negativo, tale pronunciamento non vale come variante urbanistica, ma come richiesta di variante urbanistica su cui deve pronunciarsi il consiglio comunale»;


è in corso l'iter relativo all'istanza di Sogin per realizzare una «Waste Management Facility», nonostante il piano regolatore vigente impedisca di costruire in area Eurex/Sogin, che, pur essendo stato valutato positivamente dalla conferenza di servizi, manca ancora di elementi essenziali, quali la tempistica dei lavori e l'individuazione della stessa ditta che li realizzerà;


non è dato di sapere se lo stesso progetto Waste Management Facility sarà sottoposta a valutazione di impatto ambientale, secondo la normativa comunitaria, e se, stante il valore superiore alla soglia comunitaria per le modifiche di impianto, sarà sottoposto alla Commissione europea;


lo stesso ordine del giorno impegnava il Governo «ad adottare le opportune iniziative normative, con carattere di assoluta urgenza, volte a chiarire l'interpretazione autentica della disposizione di cui in premessa, al fine di salvaguardare le prerogative dei comuni in materia urbanistica e a tutelare le previsioni delle comunità locali afferenti i siti nucleari»;


in particolare la situazione del comune di Saluggia, portata più volte all'attenzione del Governo, richiede maggiormente una interpretazione autentica del comma 4 dell'articolo 24 del provvedimento sopra citato, in quanto lì è stoccato l'85 per cento delle scorie nucleari e sono in corso operazioni di decommissioning e di costruzione di depositi temporanei di scorie nucleari ad opera di Sogin -:


come mai non si sia già proceduto ad ottemperare all'impegno di cui all'ordine del giorno di cui in premessa e se non si ritenga doveroso e urgente provvedere nel più breve tempo possibile;


sa non si ritenga doveroso chiarire quanto indicato in premessa relativamente al «Waste Management Facility» e, in particolar modo, se detto progetto sarà sottoposto a valutazione di impatto ambientale. (4-18925)