BOBBA. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
nel luglio 2011 l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, (INPGI), emette un comunicato - sul proprio sito - in cui si annunciano sgravi fiscali per le editrici che trasformano il rapporto di lavoro di propri giornalisti dipendenti, da tempo determinato in tempo indeterminato;
da tale comunicato si evince che «dagli sgravi fiscali saranno comunque esclusi i pensionati e le aziende che hanno effettuato licenziamenti, mentre saranno inclusi tutti i contratti giornalistici, compresi quelli adottati dalla Fieg e dall'Aeranti Corallo;
la società editrice «Fotocomposizione Santarosa Snc» di Savigliano (CN), editrice del giornale «Il Saviglianese» presenta richiesta di agevolazioni per un proprio dipendente per il quale ha trasformato il contratto a tempo determinato in contratto tempo indeterminato e la richiesta viene accolta, con comunicazione ufficiale;
la stessa Fotocomposizione Santarosa Snc viene poi contattata telefonicamente da INPGI che anticipa una comunicazione di revoca, in quanto le agevolazioni sarebbero previste solo per i contrattualizzati FNSI, giusta delibera del C.d.A. dell'INPGI, secondo una circolare del 10 novembre 2011;
la Editrice «Fotocomposizione Santarosa Snc» riceve la revoca ufficiale delle agevolazioni a suo tempo concesse;
in entrambe le comunicazioni sopra citate di concessione e di revoca delle agevolazioni si fa riferimento alla mansione di «giornalista», e quindi non viene messa in discussione la figura professionale in parola, per la quale la Editrice versa regolarmente i contributi previsti da leggi nazionali e regolamenti INPGI;
a parere dell'interrogante si è posta in essere una discriminazione sindacale, con l'obiettivo pratico di spingere alla contrattualizzazione con FNSI, cosa che non è sicuramente compito dell'INPGI né di altri organi istituzionali, pubblici o privati -:
in base a quali norme l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani ha stabilito i contratti e quindi i giornalisti, che hanno diritto alle agevolazioni contributive rispetto ad altri, dal momento che tutti i giornalisti, comunque contrattualizzati, anche individualmente sono obbligati ad iscriversi all'INPGI;
se non si ritenga urgente e doveroso chiarirei rapporti tra editori e INPGI a prescindere dal contratto applicato, ovvero, in alternativa, di concedere agli editori che applicano contratti non siglati da FNSI, di versare i contributi all'INPS.
(4-18920)