ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18900

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 729 del 05/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 05/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18900
presentata da
FRANCESCO BARBATO
mercoledì 5 dicembre 2012, seduta n.729

BARBATO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

Gianfranco Soldera, ex broker milanese di origini venete, noto produttore di vino Brunello di Montalcino, specialità toscana, si è trasferito in Toscana negli anni settanta;

nella notte tra il due ed il tre dicembre 2012 è stato oggetto di un atto dimostrativo al momento privo di spiegazione, almeno secondo le cronache;

ignoti hanno forzato la porta di ingresso, pur dotata di vetro antisfondamento introducendosi nella cantina della tenuta Case Basse, hanno aperto i rubinetti di botti e barrique lasciandole intatte ma distruggendo l'intera produzione vinicola che riguarda le vendemmie dal 2007 al 2012: circa 600 ettolitri finiti negli scarichi della cantina. Sei annate perdute. Il pavimento trasformato in un lago di vino, ma null'altro è stato toccato o sottratto;

nel confermare la notizia, Gianfranco Soldera ha definito il blitz «un vero atto mafioso». Anche se i carabinieri della Compagnia di Montalcino hanno avviato le indagini, ipotizzando un atto vandalico;

Gianfranco Soldera, Corriere.it in data 4 dicembre 2012 informa che la produzione media del suo prestigioso vino di Montalcino è di circa 15 mila bottiglie l'anno (il prezzo oscilla da 165 a 170 euro a bottiglia), viene considerato non solo un vignaiolo «blasonato» ma anche un purista del Brunello;

dal consorzio del Brunello di Montalcino il presidente Fabrizio Bindocci, ha definito la circostanza «inqualificabile» mentre la vicepresidente Donatella Cinelli Colombini aggiunge: «A mia memoria, non ricordo, nella nostra zona, un simile precedente. Un fatto che sgomenta e inquieta»;

le bottiglie firmate Soldera sono legate tra loro da una cifra stilistica riconoscibile. Millesimi mitici, oggetto di culto per migliaia di appassionati -:

di quali notizie disponga il Ministro circa eventuali infiltrazioni nel tessuto toscano e quali iniziative intenda assumere a tutela dei viticoltori della zona laddove simili episodi potrebbero ripetersi. (4-18900)