CONTENTO. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:
il comune di Resia ha recentemente manifestato l'intenzione di non rinnovare la convenzione per la gestione del centro culturale al gruppo «Val Resia» e di individuare, quindi, un nuovo soggetto allo scopo;
sulla base di notizie di stampa, il console generale della Repubblica di Slovenia, dottor Dimitriy Rupel, ha inviato una missiva al sindaco di Resia nel contesto della quale, dopo aver individuato nell'associazione «identità e tutela Val Resia» la probabile candidata alla gestione del centro, «distinta per le sue contrapposte posizioni alle attività culturali slovene», ha aggiunto: «il partito dell'Unione slovena-Slovenska Skupnost ed entrambe le unioni-confederazioni degli sloveni in Italia hanno espresso il loro dissenso a questo tipo di provvedimento che peraltro la giunta comunale non ha ancora avvallato, avvisando che la Val Resia è caratterizzata dalla presenza autoctona della popolazione slovena»;
sempre nella missiva ricordata, il console generale, dopo aver ricordato che la struttura del centro culturale fu costruita in seguito al terremoto del 1976 con gli aiuti dell'allora Repubblica federativa socialista jugoslava, «con lo scopo di adibirla alle attività culturali dei resiani», chiedeva al sindaco di Resia «di informare il Consolato sloveno sull'evolversi della attivazione riguardante il centro culturale» e, auspicato il mantenimento dei buoni rapporti tra le rispettive popolazioni minoritarie e maggioritarie del F.V.G. e tra i due paesi, si diceva convinto che avrebbe concorso costruttivamente a questi rapporti chiedendo altresì di illuminare sulla vicenda e di modificare eventualmente gli attuali indirizzi dell'amministrazione;
con lettera del mese di novembre 2012, il sindaco di Resia replicava ampiamente al console generate sottolineando la singolarità dell'interferenza su decisioni d competenza del comune ed evidenziando come il comune non fosse tenuto ad informare alcuno sull'affidamento in gestione di un proprio stabile;
la vicenda, secondo l'interrogante, merita l'attenzione del competente Ministero, sia per il mantenimento degli auspicabili buoni rapporti tra le comunità minoritarie e la maggioranza dei cittadini ivi residenti, sia in relazione all'iniziativa del console generale che, sindacando apertamente un indirizzo espresso legittimamente dal comune di Resia circa l'affidamento della gestione del centro culturale, sembra aver travalicato i propri compiti e le proprie prerogative -:
quali iniziative, per quanto di competenza, intenda eventualmente assumere in merito.(4-18671)