ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18539

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 718 del 14/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: BERTOLINI ISABELLA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18539
presentata da
ISABELLA BERTOLINI
mercoledì 14 novembre 2012, seduta n.718

BERTOLINI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

da notizie di stampa nazionale dei giorni scorsi si appende che una maxi operazione della Guardia di finanza sulle agenzie di «money transfer», partita da Brescia, sta portando alla luce una realtà inquietante;

dal 2002 al 2011, le agenzie che si occupano del trasferimento dei fondi nei Paesi extracomunitari sono passate da 687 a 34 mila, con un ammontare trasferito solo nel 2011 di 7,4 miliardi di euro, ma la Banca mondiale stima una reale fuoriuscita di denaro pari ad almeno il doppio;

in base a dichiarazioni del comandante generale della Guardia di finanza oltre 2,7 miliardi di euro provengono da contraffazione, evasione e immigrazione clandestina e vengono riciclati attraverso il circuito dei money transfer;

negli ultimi 4 anni la Guardia di finanza ha ispezionato circa 1.836 agenzie e ne hanno trovate irregolari 933;

sembra che gli stranieri residenti in Italia dichiarino al fisco circa 37 miliardi di euro di guadagni e lascia perplessi il dato che rivela come una percentuale compresa tra il 17 per cento ed il 35 per cento venga risparmiato ed inviato all'estero;

i soli cinesi nel 2011 avrebbero spedito all'estero 2,5 miliardi di euro, circa 12.085 euro pro capite, dato che sale ad euro 16.760 per i cinesi residenti a Prato, cioè circa 1.400 euro al mese;

tale dato fa riflettere, in quanto lo stipendio medio di un operaio italiano non raggiunge tale cifra e, di conseguenza, tali somme sono alquanto sospette;

inoltre, per usufruire del servizio del money transfer non occorre avere il permesso di soggiorno e neppure un documento di identità, mentre per gli italiani esiste il divieto di effettuare pagamenti in contanti superiori ai mille euro;

i dati sopra esposti sono molto preoccupanti e non lasciano molto spazio all'immaginazione, perché rivelano che gran parte di questi fondi sono frutto di attività illecite ed illegali -:

se sia a conoscenza di tale situazione e quali siano i suoi orientamenti al riguardo;

se e quali ulteriori e dettagliati dati abbia a disposizione e possa fornire in merito;

quali iniziative urgenti intenda adottare per intensificare i controlli sulle attività di «money transfer», anche in collaborazione con gli enti locali;

se non ritenga opportuno promuovere una revisione delle norme che regolano il funzionamento di queste agenzie e le modalità di versamento e spedizione di denaro, che da queste viene operato.
(4-18539)