DI STANISLAO. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:
il 31 ottobre 2012 8 prigionieri sono stati giustiziati in una sola volta nella prigione di Evin a Tehran. Prima di questi, 16 prigionieri erano stati impiccati il 22 e il 24 ottobre rispettivamente nelle prigioni di Ghazvin e Gohardasht;
quindi, il numero delle esecuzioni solo negli ultimi 10 giorni ha raggiunto quota 24;
Sadegh Koohi, 27 anni, prigioniero nella prigione di Gohardasht, è stato giustiziato il 24 ottobre dopo essere stato otto anni dietro le sbarre. È stato mandato al patibolo unicamente per aver protestato contro le torture fisiche e gli insulti alla sua famiglia e per aver picchiato Ali Khadem, una guardia carceraria della prigione di Gohardasht;
il torturatore Ali Khadem ha personalmente giustiziato questo prigioniero;
il segretario del Consiglio nazionale della resistenza iraniana ha dichiarato che il numero delle esecuzioni in tutto l'Iran è aumentato in un modo senza precedenti. Il numero delle esecuzioni nei 20 mesi passati a Ghazvin ,è pari a quello degli ultimi 20 anni, ha detto il vice procuratore della città;
la Resistenza iraniana ha denunciato, inoltre, che sempre nella giornata del 31 ottobre 2012 le forze irachene, su ordine di Sadeq Mohammad Kazem, hanno proibito l'ingresso a Camp Liberty di uno specialista in protesi. Questo specialista si era recato a Liberty, secondo quanto precedentemente concordato, per fornire i suoi servizi ai residenti feriti;
in questo modo, i feriti e i disabili sono stati privati, ancora una volta, della possibilità di ricevere i servizi specialistici necessari;
giovedì 1
o novembre 2012 le forze irachene hanno impedito l'ingresso del camion che portava cibo e verdura. Dato che il veicolo è rimasto bloccato all'ingresso di Liberty per molte ore, la maggior parte del cibo è andata a male -:
se il Governo non ritenga di intervenire, anche nell'ambito degli interventi di cooperazione allo sviluppo, in difesa dei diritti umani per chiedere misure urgenti per fermare lo spaventoso trend della violazione dei diritti umani in Iran, in particolare l'aumento delle esecuzioni collettive;
se il Governo non ritenga di farsi portavoce della richiesta della Resistenza iraniana che chiede che venga inviata una missione investigativa nelle prigioni dei mullah per indagare sull'applicazione di pene brutali e disumane. (4-18495)